Piacerà ed incuriosirà i turisti e non solo i valdostani la mostra “Augusta Prætoria. Disegni di Francesco Corni”, che viene inaugurata giovedì 24 luglio alle 17 nella sede espositiva Hôtel des Etats di Aosta. Già da giorni, infatti, i grandi pannelli introduttivi all’esposizione installati sotto i portici del Municipio sono oggetto degli scatti fotografici dei villeggianti.
L’esposizione, che rientra nell’ambito delle manifestazioni del bimillenario della morte dell’imperatore Giulio Cesare Ottaviano Augusto curate dall’Assessorato regionale dell’Istruzione e Cultura presenta al pubblico una serie di pannelli raffiguranti Aosta e i suoi monumenti di epoca romana, dando particolare rilievo a quelli vicini all’epoca di fondazione (25 a. C.) e mettendo a confronto l’impianto urbanistico di Augusta Prætoria con quello di altre città augustee e con i centri urbani più significativi dell’epoca.
La suggestione e la qualità evocativa dei disegni di Francesco Corni sono al centro di questa mostra, che si propone di introdurre il visitatore alla scoperta della nostra storia antica. Il percorso espositivo, dalla valenza principalmente divulgativa e didattica, si compone di riproduzioni in grandi dimensioni dei disegni firmati da Corni e di alcuni plastici realizzati per accompagnare il pubblico alla scoperta di Augusta Prætoria, città romana di assoluto interesse che conserva, caso unico al mondo, una cinta muraria pressoché integra e fondamentali testimonianze monumentali, dal teatro al criptoportico forense.
«Le dettagliate ricostruzioni visive di Corni – sottolinea in occasione dell’allestimento l’assessore regionale all’Istruzione e Cultura Emily Rini - sono particolarmente apprezzate dal pubblico per la loro efficacia comunicativa e per la qualità artistica. Ritengo che la mostra possa rappresentare una suggestiva occasione per avvicinarsi alla storia bimillenaria di Augusta Prætoria, anche alla luce delle recenti indagini archeologiche svolte dalla Soprintendenza negli ultimi anni.»
La mostra è idealmente introdotta dalle immagini di grandi dimensioni che il Comune di Aosta ha collocato sotto i portici di Piazza Chanoux e consente al visitatore un’osservazione differente e complementare dei disegni a china di Corni, ai quali l’osservatore può accostarsi in maniera puntuale e approfondita. Alcuni pannelli riproducenti i disegni di Corni saranno visibili anche all’interno del criptoportico forense, per promuovere e completare la mostra all’Hôtel des Etats.
Francesco Corni è nato a Modena il 14 settembre 1952. Dal 1975 si dedica alla documentazione dei beni culturali e ambientali, prima come rilevatore nei cantieri archeologici, poi come autore di libri illustrati. L’esposizione, con ingresso gratuito, resterà aperta da venerdì 25 luglio domenica 19 ottobre prossimo dal martedì alla domenica dalle 9.30-alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.