TURISMO VALLE D'AOSTA - 05 giugno 2014, 14:33

TURISMO: I cani dell'Ospice ritornano al Colle del Gran San Bernardo

TURISMO: I cani dell'Ospice ritornano al Colle del Gran San Bernardo

Nei prossimi giorni il colle del Gran San Bernardo ritroverà il suo emblema. Dopo aver 'svernato' a Martigny i cani San Bernardo della Fondazione Barry fanno infatti ritorno al loro luogo d’origine per trascorrerci l’estate. Una quindicina di animali vivranno al canile del colle fino ai primi di ottobre. Si perpetua così una tradizione plurisecolare, quando la fine della chiusura invernale e la riapertura alla circolazione danno il segnale di partenza di un’intensa attività sulle alture del colle del Gran San Bernardo.

Venerdì 6 giugno circa la metà dei San Bernardo dell’allevamento dell’Ospizio tornerà al quartiere estivo, a 2.500 metri d’altezza. Il canile dell’Ospizio è aperto tutti i giorni dal 7 giugno fino all’inizio di ottobre. Dalle 10 alle 18. i visitatori potranno osservare le varie attività dei cani e per gran parte del tempo potranno anche accarezzarli. A seconda del momento della giornata la visita al canile promette grande attività o tenera calma.

“Il mattino è consacrato alle cure dei Barry - spiega la guardiana di animali Carine Zamprogno -. Spazzolatura, lavaggio degli occhi e pulizia delle orecchie fanno parte dell’igiene quotidiana dei cani. Il pomeriggio invece è all’insegna delle attività. Oltre all’addestramento e alle passeggiate, stimoliamo i cani singolarmente, esigendo da ciascuno di loro cose diverse”.

Un momento indimenticabile è indubbiamente un’escursione in compagnia dei San Bernardo. Queste passeggiate sono organizzate quotidianamente da luglio ad agosto nel paesaggio romantico e selvaggio delle alture del colle del Gran San Bernardo.

“Gite di 90 minuti che incantano sia i partecipanti sia gli stessi animali” racconta Ruedi Thomann, direttore della Fondazione Barry. “Le persone apprezzano lo stretto contatto con i San Bernardo – spiega - e assaporano a fondo il maestoso scenario alpino. Dal canto loro, i nostri quadrupedi adorano la lunga passeggiata e le numerose carezze che ricevono”.

com - aostacronaca.it

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