Grande successo e bagno di folla al Palamiozzi del quartiere Dora di Aosta, dove lunedì 2 giugno - e con il prologo di venerdì 30 maggio - alla palestra comunale di Cogne la ginnastica Olimpia ha avuto l’onore di presentare agli spettatori valdostani il consueto saggio di fine anno.
Protagonisti della manifestazione, che è stata una vera festa in onore della ginnastica artistica valdostana , sono stati i circa 320 atleti che fanno parte dei vari corsi dislocati nelle varie località della Valle D’Aosta, ai corsi per gli adulti , al settore GPT e alla squadra agonistica , che durante la stagione ancora in corso ha raggiunto eccellenti risultati nelle varie competizioni , vincendo diversi titoli regionali e conquistando ottimi piazzamenti nelle varie finali nazionali sia di squadra che individuale .
Ospiti d’onore per l’occasione , sono stati gli atleti dell’Augusta Praetoria, con una squadra mista di agoniste e GpT di ritmica insieme agli ospiti della formazione agonistica maschile Gam della Gym Aosta accompagnati del tecnico Katia Menin , a dimostrazione che l’Olimpia ci ha creduto fino all’ultimo istante nella fusione delle tre società, che purtroppo non si è concretizzata per volontà altrui .
Come oramai accade da molti anni, il Saggio annuale dei corsi Olimpia é caratterizzato da un argomento guida, che per l’occasione quest’anno è stato “La macchina del tempo”, in cui tutti i ginnasti dei corsi e dell’agonismo, si sono tuffati con grande e rinnovato entusiasmo, sapientemente accompagnati dai tecnici per la costruzione coreografica e tecnica e dai genitori per le scenografie, i costumi ed il trucco.
Il risultato è stato uno spettacolo unico nel suo genere, in cui musiche , ambientazioni ed esercizi tecnici si sono fusi dando vita a quasi tre ore di divertimento, con spettacoli studiati appositamente per l’occasione , fino ad arrivare , per i più raffinati ed intenditori della disciplina, alle evoluzioni acrobatiche dei gruppi GpT e della squadra agonistica entusiasmando il sempre numeroso pubblico, assiepato sui gradini dell’ormai insufficiente Palamiozzi di Aosta.
Questo è stata certamente un evento importante per l’Olimpia , che oltre a stilare un resoconto sulla stagione agonistica molto positivo , ha avuto modo di far apprezzare le qualità tecniche delle ginnaste e dei ginnasti grandi e piccoli , di far conoscere tutto lo staff tecnico che gli ha permesso , attraverso un programma di allenamenti curato fin nei minimi particolari ed una organizzazione societaria ben definita e solida , di essere una eccellenza nel settore e di essere un punto di riferimento nel movimento della ginnastica valdostana.
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