Successo per l'alpinista valdostano Marco Camandona, che ha raggiunto nella mattina di ieri, domenica 18 maggio, la vetta del Kangchenjunga (Nepal), 8.586 metri, la terza montagna più alta della terra. Lo ha comunicato lui stesso prima di iniziare la discesa. Altri tre scalatori italiani - il valtellinese Marco Confortola, e i valdosani Emrik Favre e Francois Cazzanelli - secondo quanto si è appreso sono ancora impegnati nell'impresa e si sono fermati circa seicento metri al di sotto della vetta. Sempre ieri lo spagnolo Carlo Soria è arrivato sulla cima del Kangchenjunga a 75 anni di età.
"Non possiamo che manifestare, anche a nome dell’intera comunità valdostana, la nostra più grande ammirazione per Marco, un vero uomo della montagna". Così il Presidente della Regione, Augusto Rollandin e l’assessore al Turismo, Aurelio Marguerettaz, esprimono le loro più sincere congratulazioni per l’impresa. "Camandona ha aggiunto alle prestigiose conquiste dell’Everest e del K2, la terza vetta più alta del mondo, il Kangchenjunga - proseguono Rollandin e Marguerettaz -. Con la sua tenacia e la sua grande forza ha saputo regalare, ancora una volta, una splendida pagina di alpinismo alla nostra Valle d’Aosta".