QUARESIMA
• Il Messaggio del Papa:
“Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà” (cfr 2 Cor 8,9) è il titolo del Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2014. Il titolo è una citazione della Seconda Lettera di San Paolo ai Corinzi nella quale l’apostolo incoraggia i cristiani ad essere generosi nell’aiutare i fedeli di Gerusalemme che si trovano nel bisogno. Nel documento il Papa si interroga sul significato, per i cristiani di oggi, dell’invito di San Paolo alla povertà evangelica.
•Indicazioni sul digiuno e l’astinenza
Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249). La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi.
Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore. L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.
•Le Messager Valdôtain celebra saint Gontrand.
•La Chiesa onora anche Beato Antonio (Patrizi) da Monticiano Eremita agostiniano.
A Monticiano presso Siena, beato Antonio Patrizi, sacerdote dell’Ordine degli Eremiti di Sant’Agostino, che fu vero amante dei fratelli e del prossimo. L’Italia è il primo paese occidentale ove il cristianesimo ha trovato sin dagli albori terreno fertile ove attecchire e portare copiosi frutti di santità. Purtroppo questo grande patrimonio di testimonianza e fedeltà a Cristo è spesso sconosciuto e soprattutto ai giorni nostri è a rischio di cadere nell’oblio più assoluto. Parecchi personaggi medioevali, per i quali la Chiesa si è premurata di ufficializzare il riconoscimento della loro santità, sono oggi dimenticati o comunque il loro culto è ormai limitati alla chiesa o al paese ove riposano le loro spoglie.
E’ questo il caso anche del Beato Antonio Patrizi di Montigiano, cui poche ed incerte sono le notizie sulla sua vita. Nato a Siena verso la prima metà del XIII secolo da una nobile famiglia, entrò nell’eremo agostiniano di Lecceto, per poi passare a Monticiano ove morì all’inizio del secolo seguente, forse verso il 1311. Solo una volta si era concesso una pausa recandosi in visita all’amico e confratello Pietro nel vicino eremo di Camerata.
•Il sole sorge alle ore 6,22 e tramonta alle ore 18,41.
Buona giornata a tutti.





