CRONACA - 10 marzo 2014, 12:11

PERSONAGGI: Valtournenche commossa per l'ultimo saluto ad Eugenio Pession

Ricordato dai valligiani come primo, autentico manager del turismo della Valtournenche, il valdostano che sfuggì alla morte nella Seconda guerra mondiale aveva dedicato una vita al suo lavoro di direttore dell'agenzia Mariani Tour

La chiesa di Valtournenche, dove sono stati celebrati i funerali di Eugenio Pession

La chiesa di Valtournenche, dove sono stati celebrati i funerali di Eugenio Pession

Chiesa gremita a Valtournenche, domenica 9 marzo, dove una folla commossa non ha voluto mancare l'ultimo saluto a Eugenio Pession, classe 1923, personaggio amato nella valle del Cervino, con alle spalle una vita da direttore dell'agenzia Mariani Tour, la prima ad occuparsi della commercializzazione degli alberghi nella conca del Breuil e di Valtournenche negli anni Cinquanta e Sessanta.

Ex combattente della Seconda guerra mondiale, prigioniero in Montenegro, fuggiasco a piedi dalla ex Jugoslavia alla fine del conflitto, non più tardi di tre settimane fa "ha voluto ricordare ai bambini delle scuole elementari - racconta il cicesindaco di Valtournenche, Deborah Camaschella - la sua vita di combattente e poi di fuggiasco come esempio e monito ai giovani di non sposare mai la violenza come stile di vita”.

Lo stesso senso di profonda umanità è stato ricordato anche nell'omelia della messa funebre da Don Paolo Papone: “La guerra con i suoi momenti durissimi ha insegnato a Eugenio l'equilibrio e che ad ogni problema esiste una soluzione se si ascolta il proprio cuore". Presenti in chiesa le autorità del Comune di Valtournenche con il sindaco Domenico Chatillard che nel suo discorso ha voluto ricordare “la figura certamente professionale ma di grande umanità, di manager capace di conciliare il lavoro con la famiglia, sapendo superare con senso del dovere ogni difficoltà”.

Eugenio Pession lascia la figlia Anna Maria (58 anni), il figlio Giorgio (48 anni) e la nipote Giulia di 11 anni.

aostacronaca.it

SU