“Soddisfazione per un accordo occupazionale giunto in un momento di crisi particolare che ha colpito la Gps Standard di Arnad” è stato espresso dall’assessore alle Attività produttive, energia e politiche del lavoro, Pierluigi Marquis.
L'intesa che prevede la salvaguardia dei posti di lavoro della sede di Arnad, scongiurando così la paventata procedura di licenziamento collettivo, è stata sottoscritta tra l’azienda e le organizzazioni sindacali nella sede del ministero del Lavoro a Roma. I primi problemi di liquidità, legati soprattutto alla drastica diminuzione di ordini e a mancati incassi erano emersi la scorsa estate, con l'avvio a luglio della cassa integrazione.
Poco prima di Natale l'azienda aveva proposto 33 esuberi, di cui 25 ad Arnad, anche se nella procedura di mobilità erano coinvolte le sedi di Milano, Bologna, Palermo e Bari. L’avvio dei contratti di solidarietà e di mobilità volontaria siglato oggi scongiura i licenziamenti, ma non risolve certamente i problemi di fatturato.
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