Sono stati i carabinieri della caserma di Pino Torinese ad arrestare, martedì 28 gennaio, Jerry Franco Glaudi, di 30 anni, residente ad Asti, accusato di contraffazione di targhe. Nell'ambito dell'attività preventiva contro i furti e le rapine, i militari, qualche settimana fa, erano riusciti a sequestrare una radiotrasmittente abbondonata o persa durante un furto a Pino Torinese . La radio è rimasta sempre accesa e un carabiniere è stato in continuo ascolto radio per prevenire e conoscere in anticipo la strategia dei ladri.
Nessun segnale e nessun messaggio in codice fino all'altra sera, quando i carabinieri di pattuglia hanno sentito la prima comunicazione dopo un mese: "Sono appena passati, andiamo". La conversazione radio, il cui tenore non lasciava dubbi interpretativi, era il 'semaforo verde' per un furto. In via San Felice, all' altezza del civico 76, i carabinieri hanno notato una Smart di colore nero, parcheggiata tra le altre auto in sosta, a bordo della quale vi era un giovane che, accortosi dei militari, ha tentato la fuga, prima con la vettura e poi a piedi. L'uomo è stato fermato.
Durante la perquisizione personale e dell'auto, i militari hanno trovato una radiotrasmittente, un apparato elettronico di disturbo di frequenze (jammer), che non consente l'attivazione dei sistemi d'allarme muniti di combinatore telefonico gsm collegato con le forze dell'ordine o con i proprietari delle abitazioni, un paio di guanti da carpenteria, una torcia elettrica, una chiave inglese ed una federa da divano. I carabinieri hanno notato che sia la targa anteriore sia quella posteriore dell'auto di Glaudi erano state abilmente contraffatte.
È stato quindi accertato che il reale numero di targa corrispondeva a un'altra Smart, che era stata rubata e intestata a un uomo con svariati precedenti penali per reati contro il patrimonio, residente in provincia di Napoli. Glaudi è stato arrestato ma dei suoi complici nessuna traccia. Indagini in corso per identificare e rintracciare tutti i componenti della banda.





