“Spero che tu mi stia ascoltando o guardando. So che hai la mia stessa malattia. Io ci sono passato, ho sofferto. Ma con l’aiuto dei familiari ne sono uscito. Sto bene adesso. Mi sto curando. Vivo e lavoro tranquillamente”. E' l'appello che Rino Gattuso, campione del mondo con la Nazionale di calcio e a lungo 'uomo simbolo' del Milan, ha rivolto ieri sera, mercoledì 8 gennaio, dai microfoni della trasmissione di Raitre 'Chi l'ha visto?' a Christiane Seganfreddo, la 43enne insegnante aostana scomparsa alle prime ore del mattino del 30 dicembre scorso dalla sua abitazione in viale Gran San Bernardo.
Riferendosi alla miastenia, malattia che accomuna Gattuso a Christiane e, per gli inquirenti, fonte di grande angoscia per la donna che l'ha spinta alla fuga, Il campione ha ricordato che “è una malattia che si risolve, ci sono bravissimi dottori in Italia. Spero che tu senta questo messaggio: torna a casa, tuo figlio ti aspetta. Spero che un giorno possiamo incontrarci così potrò aiutarti a risolvere questo problema”.
Christiane Seganfreddo è stata cercata incessantemente per una settimana da squadre composte da Vigili del fuoco, poliziotti, carabinieri, forestali e volontari. Da martedì le ricerche sul territorio sono state sospese, mentre sono in corso le indagini della Squadra mobile della questura di Aosta, che sta controllando Ipad e computer della donna, alla ricerca di tracce che possano indirizzare gli investigatori verso una pista utile al ritrovamento dell'insegnante. Della scomparsa oltre a 'Chi l'ha visto?' se ne sta occupando anche la trasmissione di Raiuno 'La vita in diretta', che in questi giorni sta diffondendo profili dell'aostana e testimonianze dei familiari di Christiane.
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