CRONACA - 02 gennaio 2014, 15:51

RAPINE: Sgominata banda che colpì gioielleria valdostana

RAPINE: Sgominata banda che colpì gioielleria valdostana

Gli inquirenti sono sicuri che nel 2013 ha colpìto anche in Valle d'Aosta, e precisamente a danno di una gioielleria, la banda di rapinatori sudamericani che soltanto nell'ultimo anno anno e mezzo ha messo a segno colpi di in Norvegia, Austria, Belgio e in tutta Italia per un bottino di 10 milioni di euro.

Gli arrestati dalla Squadra mobile di Novara sono originari di Colombia, Venezuela, Guatemala, Ecuador, Perù, Costarica, Messico; le accuse associazione per delinquere, fur  e rapina. Oltre Aosta, le città italiane 'visitate' dai criminali sarebbero Alessandria, Biella, Capri, Cesena, Como, Cortina d'Ampezzo, Gabicce, Isola d'Elba, Milano, Lazise, Reggio Emilia, Savona, Udine, Vicenza, Trino e Novara. Il furto, trasformatosi in rapina per la reazione di una cassiera, dell' 1 giugno del 2012 alla filiale novarese del Monte dei Paschi, è stato il granello che ha spezzato un ingranaggio ben oliato.

Il modo di agire della banda (ai cui vertici, secondo gli investigatori, c'era una donna venezuelana di 53 anni, al momento sfuggita alla cattura) era molto complesso, ma con un'organizzazione perfetta che evitava atti di violenza. Di solito venivano prese di mira le grandi gioiellerie o le esposizioni orafe (come è accaduto ad Oslo o Vicenza). Agivano in 10 o 15 che creavano disordine, distraevano gli operatori e fuggivano con il bottino, senza quasi che le vittime se ne accorgessero.

La banda è accusata anche del furto alla gioielleria 'Buccellati' di Milano del maggio 2012 (2 milioni di bottino). Le indagini della Mobile novarese sono servite anche alle forze di polizie di una decina di altri paesi europei: "In sede di Europol ed Eurojustice - ha spiegato il procuratore capo di Novara, Francesco Saluzzo - abbiamo incontrato i colleghi di altri paesi in cui i sudamericani avevano colpito e abbiamo fornito loro tutti gli elementi per le loro indagini. L'inchiesta della Mobile è stata d'esempio per tutti gli altri". 

ansa - valledaostaglocal.it

SU