ATTUALITÀ - 23 dicembre 2013, 10:21

COMUNI: La Salle eredita Casa Plassier con i primi quadri di Mus

Il sindaco di La Salle, Cassiano Pascal

Il sindaco di La Salle, Cassiano Pascal

“Entro gennaio, o forse i primi di febbraio, la destinazione di Casa Plassier sarà ufficializzata. Per ora quello che mi prese sottolineare è che, anche se la nostra intenzione resta quella di farne una sorta di museo dell'arte e della tradizione locale, il fabbricato non ospita i 'tesori' di cui qualcuno favoleggia,anche se vi sono alcune prime tele di Italo Mus e e altri dipinti importanti”.

Così Cassiano Pascal, sindaco di La Salle, esce allo scoperto, almeno parzialmente, sulla preziosa eredità ottenuta la scorsa estate alla lettura del testamento di un suo facoltoso concittadino, Carlo Plassier. Un testamento che ha lasciato l'amaro in bocca ai parenti del defunto, perchè la villa di Plassier e il suo contenuto, quadri, oggetti antichi e diversi mobili di pregio, sono stati lasciati all'Amministrazione comunale di La Salle a patto, recita un codicillo, “che il Comune la trasformi in Casa Museo”.

La giunta di Pascal a luglio ha deliberato a tempo di record, con approvazione unanime del Consiglio comunale, la realizzazione di un bando per la valutazione dei beni e dei lavori necessari alla riqualificazione museale dello stabile ed Agosto una petizione dei residenti ha proposto di utilizzare Casa Plassier come museo permanente della Badoche.

“Certamente non mancano idee – conferma Pascal – quando le stime sul valore reale e sulle spese per le eventuali destinazioni saranno chiare, potremo esprimerci”. Intanto però il Comune è custode della magione, e deve sostenere costi di riscaldamento e manutenzione. “Questo è un motivo in più - conclude il sindaco – per accelerare i tempi”. 

p.g.

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