'Io non prendo l'autostrada più cara d'Italia'. Apparso pochi giorni fa, per ora è un 'adesivo telematico', ovvero trasferibile solo sulle pagine di Facebook e di altri social network, ma sottoscritto e condiviso già da centinaia di utenti del web, che promettono battaglia 'reale' contro le tariffe dell'autostrada valdostana.
I promotori dell'iniziativa - principalmente pendolari dell'automobile che quotidianamente dalla bassa e dall'alta valle devono recarsi per lavoro ad Aosta - non invitano direttamente alla 'disobbedienza' ai caselli (“se avete preso l'autostrada dovete anche pagarla”, scrivono su Fb), ma propongono senza mezzi termini di boicottare i tratti gestiti dalla 'Raccordo autostradale valdostano-Rav' e dalla 'Società autostrada valdostana-Sav': “E' un sacrificio in termini di tempo - spiegano – ma se smettessimo tutti di usufruirne, chi gestisce l'autostrada dovrà per forza scendere a patti e ridurre le tariffe, che hanno raggiunto cifre stellari”.
SU