ALPE: Rollandin non si è presentato in commissione per audizione

Il 14 novembre la minoranza aveva ritirato una mozione con l'impegno di affrontare in II commissione il tema delle società controllate e partecipate. Il 27 novembre, inoltre, era stata approvata una mozione che impegnava il presidente Rollandin a fornire entro 15 giorni, alla commissione consiliare competente, dati e indicazioni per il futuro del settore idroelettrico, che fa capo alla Compagnia valdostana acque. Ieri mattina, il presidente Rollandin non si è presentato in commissione, benché la sua audizione fosse in calendario da giorni. «Si tratta di un modo di agire che calpesta il lavoro fatto in aula», ha denunciato il consigliere Albert Chatrian nel Consiglio Valle odierno. «È venuto meno il rispetto dell'assemblea e dei 16 consiglieri presenti in commissione. Chiediamo che la presidente Rini vigili affinché non siano calpestate le decisioni prese dall'aula».

Sempre in II commissione, venerdì 13 novembre è giunta la comunicazione con la quale il presidente del CPEL informava del parere favorevole che l'assemblea degli enti locali avrebbe espresso sul disegno di legge regionale di variazione al bilancio, con il quale la Regione accantona 68 milioni di euro per il risanamento della finanza pubblica dello Stato. «Si tratta di falso», ha accusato il consigliere Chatrian. «L'assemblea del CPEL non si è ancora riunita e non ha espresso alcun parere sul disegno di legge. È un fatto gravissimo, che deve essere condannato da tutto il Consiglio regionale».

«Quanto accaduto rientra in una strategia di delegittimazione delle assemblee legislative», ha commentato infine la capogruppo Patrizia Morelli. «Il CPEL è stato utilizzato con una faciloneria che lascia basiti, a giustificazione dei ritardi di un provvedimento così importante da parte della maggioranza».