POLITICA - 09 ottobre 2013, 09:59

Non approfittate delle “aperture” di Papa Francesco

Il fatto che Francesco sia un Papa che sta riformando la Chiesa non significa che voglia riformare la Bibbia i suoi principi e i comandamenti sui quali la Chiesa è fondata

Non approfittate delle “aperture” di Papa Francesco

Non c'è dubbio che Papa Francesco sia un pastore moderno, completamente aderente al nostro tempo come lo era Cristo al suo. I suoi valori però, sia chiaro, restano quelli tradizionali. Sarebbe stato bello non essere stati costretti a fare questa precisazione, ma i soliti devastatori della famiglia e dei valori tradizionali si sono dimostrati, come sempre, privi di misura. Si è parlato persino di “aperture” agli omosessuali da parte di Papa Francesco.

Sia chiaro che per quanto riguarda il sottoscritto ognuno è libero di fare ciò che vuole della propria vita sentimentale, ma cancellare millenni di storia della Chiesa, i sacrifici che la fede di ogni credente richiede, è tutt'altra cosa. Fate ciò che volete insomma, ma non dite che Papa Francesco la pensa come voi! Parlo di quest'argomento perché ancora una volta la Germania dimostra di avere le idee molto confuse. Dopo i matrimoni gay e il terzo sesso riconosciuto per legge, stavolta è la stessa Chiesa tedesca ad introdurre completamente su propria iniziativa una novità: anche i cattolici divorziati e risposati potranno ricevere i sacramenti. Comunione, confessione, estrema unzione che prima erano negati ai cattolici divorziati e risposati ora in Germania gli saranno concessi. Su questo non ho niente in contrario. Tutti meritano di essere accolti e tutti potremmo trovarci in situazioni simili.

Ma che non si faccia passare la cosa come accettata dalla Chiesa in base a principi rivoluzionati. L'arcidiocesi di Friburgo ha intrapreso questa iniziativa senza alcun confronto e autorizzazione dal Vaticano. La Santa Sede ha redarguito molto severamente la diocesi di Friburgo per aver agito in maniera sprovveduta. È stata un'azione inutile che ha lanciato un messaggio di scarsa serietà. Dico inutile perché il Vaticano non ha mai negato i sacramenti alle coppie risposate! Benedetto XVI aveva dichiarato, nero su bianco, che in particolari situazioni di conoscenza reciproca un pastore avvertito può consentire a dare la comunione a una coppia di risposati. Tuttavia la norma dottrinale resta quella ancorata al comandamento “non commettere adulterio”. Ciò che critico e il Vaticano condanna è lo spirito col quale vengono intraprese queste azioni: farsi amici coloro che per anni sono stati nemici della Chiesa e dei cristiani travisando le “aperture” di Papa Francesco.

Invito tutti i cristiani a non lasciarsi contagiare dallo spirito di indipendenza a tutti i costi, promulgato da questa società. Difendiamo tutte le libertà ma manteniamo il buon senso nel non mandare all'aria l'educazione dei nostri padri e i valori che garantiscono la serena convivenza. Se queste libertà tedesche servissero a riabilitare la Germania dalle barbarie del Nazismo vorrei ricordare che anche l'Italia deve fare i conti con una storia di Fascismo dove il razzismo e la privazione della libertà personale hanno regnato per un ventennio. Abbiamo dimostrato di saper rinascere democraticamente onorando queste libertà e accogliendo persone da ogni parte del mondo senza scendere a compromessi con i nostri valori tradizionali.

Vasco Cannatà

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