La Consigliera Morelli , con nota scritta del 01 ottobre, così si è espressa a nome di tutto il gruppo: Egregio Presidente, pur capendo la logica della Vostra richiesta e coscienti dell'importante ruolo che CittadinanzAttiva si sta ritagliando nel contesto valdostano, non riteniamo di aderire alla Vostra richiesta. Da sempre consideriamo la sinergica partecipazione civica tra rappresentati e rappresentanti un obiettivo fondamentale, al cui perseguimento cerchiamo di lavorare con costanza e modesta, rendendo già pubblica la nostra attività istituzionale. Rimaniamo a disposizione e porgiamo distinti saluti.Prendiamo atto che per primi questi Consiglieri hanno sostanzialmente dichiarato inutile rispondere a domande, che è appena da ricordare, provenivano dai cittadini. Ovvero alcuni degli stessi elettori che avrebbero piacere di sapere: quante ore lavorano al mese, quanto guadagnano al mese ( al netto della quota versata al Partito/Movimento ) e soprattutto cosa hanno fatto nel I quadrimestre di mandato elettorale per: I. Attualizzare la norma statutaria inerente la zona franca, II. Contrastare la criminalità organizzata, III. Difendere e/o promuovere l’autonomia, IV. Incrementare il dialogo tra cittadinanza ed istituzioni, V. Promuovere la competitività del sistema economico produttivo, VI. Realizzare un sistema di gestione di rifiuti rispettoso del Referendum del novembre 2012, VII. Regionalizzare la ferrovia, VIII. Ridurre i costi della Politica, IX. Rilanciare l’occupazione, X. Salvaguardare i livelli occupazionali.
Ad una risposta di questo tipo verrebbe quasi da replicare "alla Beppe Grillo", ma essendo profondamente convinti che l'educazione sia un valore da tramandare alle future generazioni....ci asteniamo dal farlo. Tuttavia oggi emerge un dato importante, quanto sconfortante: le istanze dei cittadini che si riconoscono nel nostro Movimento civico non interessano i 5 Consiglieri dell'ALPE, che tuttavia ci tocca pagare regolarmente tutti i mesi. Ovvero siamo obbligati per legge a remunerare dei “dipendenti co.co.pro.”, che per costanza e modestia manifestata al datore di lavoro ( i cittadini ) dovrebbero essere licenziati in tronco e senza preavviso.
Confidiamo negli altri gruppi........





