CRONACA - 03 ottobre 2013, 15:28

COSTI POLITICA: Procura rinvia chiusura indagine su spese gruppi consiliari, 'molti gli interrogatori e i documenti da visionare'

Il Procuratore capo Marilinda Mineccia nel suo ufficio a Palazzo di Giustizia

Il Procuratore capo Marilinda Mineccia nel suo ufficio a Palazzo di Giustizia

"Avevamo previsto la chiusura delle indagini intorno al 15 di ottobre, ma la mole di documenti da controllare e le tante persone da sentire ci costringono a dilatare i tempi dell'inchiesta". E' quanto si apprende dall'ufficio del Procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia in merito al fascicolo d'inchiesta penale sulle spese dei gruppi consiliari regionali della trascorsa Legislatura. I reati ipotizzati sono di finanziamento illecito dei partiti e peculato: in alcuni casi i fondi destinati ai gruppi sarebbero stati versati al partito di appartenenza, in altri casi sono finiti nelle disponibilità del singolo consigliere.

Anche se gli accertamenti si prolungano più del previsto, "non sarà necessario ricorrere a una proroga delle indagini" spiegano in procura, lasciando intendere che in ogni caso entro un mese il fascicolo dovrebbe essere chiuso.

Le posizioni dei personaggi politici coinvolti - appartenenti a Union Valdotaine, Federation autonomiste, Stella Alpina, Pdl, Alpe e Pd - sono differenti così come le contestazioni. La Guardia di finanza, alla quale sono stati delegati gli accertamenti contabili, non ha ancora terminato di verificare tutta la documentazione contabile (fatture, scontrini, note di credito, ticket ecc.) fornita dai capigruppo a riscontro dei bilanci e della contabilità istituzionale già acquisita dagli inquirenti sulle spese sostenute dai consiglieri con i soldi destinati alle attività politiche dei gruppi. 

Inoltre, sono ancora in corso gli interrogatori di tutti i fornitori dell'Ufficio gruppi, nonché di consulenti e professionisti che hanno prestato opera e servizi. 

patrizio gabetti

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