CRONACA - 02 ottobre 2013, 09:00

DROGA: Carabiniere si traveste da sacerdote per smascherare spacciatore

A Torino uno spacciatore di colore si spostava con i mezzi pubblici, sempre ben vestito in modo da potersi confondere con i passeggeri che andavano a scuola o al lavoro, e sfuggire a un eventuale controllo delle forze dell’ordine

DROGA: Carabiniere si traveste da sacerdote per smascherare spacciatore

Un carabiniere si è travestito da prete per stroncare un traffico di droga su due autobus della città. Per non dare nell’occhio, uno spacciatore di colore si spostava con i mezzi pubblici, sempre ben vestito in modo da potersi confondere con i passeggeri che andavano a scuola o al lavoro,  e sfuggire a un eventuale controllo delle forze dell’ordine.  Il pusher aveva scelto le linee 33 e 42 per spacciare droga. Sei fermate di sola andata, tra Corso Trapani e Corso Duca degli Abruzzi angolo Corso Peschiera, per vendere le dosi di droga ai clienti più cari.  Una procedura ormai collaudata giacché l’appuntamento per i clienti era tra le 8 e le 9 del mattino sul 33 o sul 42. I clienti ricevevano la droga ma non pagavano perché, questo è quello che sospettano i militari, era già stata pagata in un precedente momento. Una strategia di marketing per velocizzare lo scambio della merce e non correre rischi. Erano scambi veloci e in prossimità delle fermate. A ogni fermata scendeva o saliva qualche cliente.  Un viaggio della droga di sola andata. Per individuare il pusher e per capire da vicino il suo modus operandi, un carabiniere si è travestito da prete. L’intervento è avvenuto a bordo dell’autobus 42, dopo alcuni scambi di cocaina ed eroina ma questa volta il pusher africano è sceso prima e non è stato fermato. I carabinieri della Compagnia Torino Mirafiori sono riusciti ad arrestare Federico Nicola Bartolomeo Giordanese, 34 anni, di Torino sorpreso ad acquistare cocaina ed eroina dallo spacciatore ma che a sua volta ha spacciato una dose di eroina a un altro italiano. Quest’ultimo è stato segnalato come assuntore di droghe alla Prefettura. Ora i carabinieri hanno un identikit del pusher dei mezzi pubblici e conoscono bene il suo modus operandi.

Valledaostaglocal.it

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