Il vescovo secondo il volere di Dio accoglie con magnanimità la missione di custodire il gregge affidatogli, lo accompagna lungo il cammino e resta sempre accanto alle sue pecore. Lo ha ribadito Papa Francesco ricevendo giovedì mattina, 19 settembre, un gruppo di presuli di nuova nomina i quali partecipano in questi giorni a un corso organizzato dalla Congregazione per i Vescovi in collaborazione con la Congregazione per le Chiese Orientali. "La vostra presenza - ha precisato il Papa - non è secondaria, è indispensabile. La chiede il popolo stesso, che vuole vedere il proprio vescovo camminare con lui, essere vicino a lui. Ne ha bisogno per vivere e per respirare! Non chiudetevi! Scendete in mezzo ai vostri fedeli, anche nelle periferie delle vostre diocesi e in tutte quelle "periferie esistenziali" dove c'è sofferenza, solitudine, degrado umano". Dal Pontefice anche l'invito a "seguire il fiuto che ha il Popolo di Dio per trovare nuove strade" e il monito a evitare di cadere "nello spirito del carrierismo" e dell'ambizione.





