Accolto dal dal Comandante del Gruppo, il tenente colonnello Massimiliano Rocco, il Generale di Corpo d'Armata Vincenzo Giuliani, Comandante del Comando Interregionale Carabinieri "Pastrengo", ha visitato il Comando dei Carabinieri di Aosta. Il generale, al quale fanno capo tutti i carabinieri di Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta ha incontrato gli ufficiali, i comandanti di Stazione dei due Comandi di Compagnia ed i militari di ogni ordine e grado in servizio, nonché una rappresentanza dell'Associazione nazionale dell'Arma, della quale ha ricordato l'importante azione di supporto sociale e di protezione civile svolta fuori dal servizio attivo.
"Il Generale Giuliani - riferisce un comunicato - già Comandante della Legione Carabinieri "Piemonte e Valle d'Aosta" dal 2008 al 2011, ha espresso a tutto il personale dell'Arma in servizio il proprio apprezzamento per l'impegno e la dedizione profusi nello svolgimento della quotidiana attività di controllo del territorio, di contrasto ad ogni forma di criminalità, anche organizzata, e di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica", e si è anche complimentato "per le elevate capacità professionali, l'acume investigativo, l'alto senso del dovere e l'altruismo, dimostrati dai risultati operativi conseguiti in termini di attività preventiva e di contrasto".
L'alto ufficiale ha, inoltre, richiamato a tutti i carabinieri "l'importanza della funzione quotidianamente svolta dalle Stazioni, che sono "autentica espressione di prossimità delle Istituzioni al cittadino, esplicitata attraverso la costante azione di sostegno e vicinanza alla collettività anche e soprattutto nelle piccole comunità.".Nel corso di una successiva riunione, svoltasi al Comando del Gruppo, sono state affrontate le maggiori problematiche operative della Valle d'Aosta, e sono state approfondite le dinamiche relative al contrasto dei fenomeni criminali di maggiore impatto sociale.
A conclusione della visita, il Generale ha salutato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, il vescovo Franco Lovignana, il Prefetto Giuseppe Scalia e le Autorità politiche, civili e militari.
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