Nei giorni scorsi alcuni residenti aostani hanno segnalato agli uffici dell’assessorato comunale alle Politiche sociali di essere stati contattati telefonicamente da persone che, spacciandosi per operatori del servizio di monitoraggio telefonico avviato dall’Amministrazione nell’ambito dell’iniziativa “Estate in sicurezza” - nonché addetti all' informazione sulle misure anticrisi e sul “Bon de chauffage”, avrebbero affermato che si sarebbero successivamente recate in visita a domicilio per ritirare delle somme di denaro.
A tale proposito, l’Amministrazione municipale di Aosta ribadisce che “nessuno degli operatori che svolgono il servizio di primo contatto con i cittadini ultrasessantacinquenni - per informarli in merito alle iniziative avviate dal Comune di Aosta (con la collaborazione del Comitati regionale della Croce Rossa Italiana, il Distretto 2 dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la società Tesan) per contrastare l’emergenza caldo, prevenire eventuali truffe, e assicurare il benessere e la sicurezza delle persone più esposte a rischi nel periodo estivo, e per informare coloro che ancora non ne fossero a conoscenza della possibilità di accedere alle misure anti-crisi e al “Bon de chauffage” finanziati dall’Amministrazione regionale - è autorizzato a recarsi al domicilio delle persone contattate telefonicamente né tantomeno a richiedere somme di denaro a qualsiasi titolo”.
Nel caso in cui i cittadini venissero contattati nelle loro abitazioni da persone che si spacciano per operatori del Comune di Aosta del servizio “Estate in sicurezza”, il consiglio è di non farli entrare in casa per nessun motivo, e di contattare immediatamente le Forze dell’ordine per segnalare l’accaduto.
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