CRONACA - 27 giugno 2013, 12:47

TENTATO OMICIDIO: Aggredì con punterolo la sua ex, 13 anni di carcere al fotografo Antonio Lenti

Un furgone della polizia penitenziaria all'ingresso del Palazzo di giustizia di Aosta

Un furgone della polizia penitenziaria all'ingresso del Palazzo di giustizia di Aosta

Al termine dell'udienza preliminare celebrata oggi in rito abbreviato al Tribunale di Aosta, il gup Eugenio Gramola ha condannato a 13 anni e 4 mesi di reclusione Antonio Lenti, 60 anni, fotografo di Alessandria.

Lenti era accusato di tentato omicidio premeditato per aver aggredito e ferito al volto con un punteruolo la propria ex compagna Paola Sardi all'interno di un residence di Pila, dove la donna si era recata in vacanza con il loro figlio, lo scorso 8 settembre. Dopo l'intervento di un amico della sua ex, che la strappò alla furia del fotografo, Lenti tentò la fuga in auto sino a Saint-Christophe dove, inseguito dalla polizia, si schianto' contro un albero. Per l'imputato, difeso dall'avvocato Guglielmina Mecucci, il giudice ha inoltre disposto un risarcimento di 50.000 euro a Paola Sardi, assistita dall'avvocato Patrizia Ferracane.

Il pm Luca Ceccanti aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione. Dalla perizia psichiatrica era emerso che Antonio Lenti e' capace di intendere e di volere. Secondo le indagini della Squadra mobile della Questura di Aosta, che arresto' Lenti dopo un rocambolesco inseguimento alla periferia del capoluogo valdostano, la premeditazione e' stata accertata anche dalle foto scattate nei dintorni del residence Ciel bleu - nel cui garage e' avvenuta l'aggressione - e trovate in una scheda di memoria del fotografo, dalla ruota forata dell'auto di Leo Stella - che interruppe l'aggressione all'amica Paola Sardi - e dall'ingresso di sconosciuti segnalato dalla donna nel suo appartamento per le vacanze di Pila pochi giorni prima che il suo ex la affrontasse.

La donna, aggredita al volto, era poi stata dimessa dall'ospedale Parini di Aosta dopo essere stata ricoverata prima in rianimazione e poi in otorinolaringoiatria. Lo scorso maggio Antonio Lenti era già stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione ad Alessandria con l'accusa di maltrattamenti nei confronti della ex compagna. "Ero andato a Pila solo per vedere mio figlio, anche da lontano", aveva detto il fotografo, lo scorso 11 settembre, nel primo interrogatorio davanti al gip di Aosta Maurizio D'Abrusco. 

ANSA-RAVA valledaostaglocal.it

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