CRONACA - 20 giugno 2013, 10:32

SICUREZZA: Aosta città 'insicura', polizia e carabinieri intensificano i controlli

Controlli della polizia, martedì scorso, nelle zone circostanti la stazione ferroviaria e il Tribunale di Aosta

Controlli della polizia, martedì scorso, nelle zone circostanti la stazione ferroviaria e il Tribunale di Aosta

“Appena inizia il turno è un susseguirsi di richieste d'intervento: ubriachi che danno in escandescenze per strada, liti familiari, balordi che si aggirano nelle vie chiedendo con insistenza soldi ai passanti. Nelle guide turistiche Aosta continua a essere rassicurante e accogliente, ma la città ha anche un altro volto”.

E' nelle parole del responsabile di una pattuglia delle Forze dell'ordine che si scopre questo 'altro volto' del capoluogo valdostano. E sono sempre di più i cittadini consapevoli che qualcosa è cambiato, nel tessuto sociale aostano. La crisi economica e l'immigrazione incontrollata hanno contribuito a diminuire nei residenti il senso di sicurezza tipico di una cittadina turistica, e ad aumentare i timori.

Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza lo sanno bene e proprio in questi giorni hanno intensificato i controlli nelle aree 'calde' di Aosta, soprattutto nelle zone circostanti la stazione ferroviaria, nel quartiere Cogne e nel centro storico. Martedì gli agenti della sezione Volanti della questura di Aosta hanno identificato un gruppo ' fra extracomunitari e gitani di etnia rom che da tempo bivacca nel parco di fronte al Tribunale e dietro le alte siepi dell'area verde in piazza Manzetti, tra la stazione e le mura romane. I poliziotti hanno perquisito alcune persone, hanno verificato la validità dei documenti e dei permessi di soggiorno, e hanno ammonito alcuni stranieri circa l'obbligo di mantenere pulite le aree verdi.

“Non possiamo fare molto di più - spiegano gli agenti – ma è anche vero che i nostri controlli nella zona sono aumentati; cerchiamo di prevenire eventuali reati e mostriamo ai senzatetto, o presunti tali, che la nostra presenza non è solo repressiva ma anche di eventuale aiuto in caso di necessità. Cerchiamo di fare in modo che le tensioni non degenerino”.

Ma qualche volta accade, come due giorni fa in via Vevey, zona mercato, quando nel pomeriggio un ubriaco ha dato in escandescenze all'arrivo dei carabinieri del Nucleo radiomobile, allertati da alcuni residenti spaventati dalle grida di minaccia dell'uomo. Alla vista dei militari ha cominciato a strapparsi i vestiti di dosso, insultandoli e cercando di aggredirli. C'è voluta tutta la pazienza della pattuglia per calmare le intemperanze dell'ubriaco, condotto poi in caserma per essere identificato. E in seguito prontamente rilasciato: la pena prevista per il reato di ubriachezza molesta è una multa di 102 euro. 

patrizio gabetti

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