CRONACA - 07 giugno 2013, 08:26

FRANA LA SAXE: Dimezzata la velocità di caduta, ma l'allarme resta

Osservatori della Protezione civile ai piedi del Mont de La Saxe (fonte montagnatv.it)

Osservatori della Protezione civile ai piedi del Mont de La Saxe (fonte montagnatv.it)

Il pericolo rimane, anche se si muove a una velocita' dimezzata rispetto a quella rilevata 12 giorni fa - circa 3 millimetri all'ora rispetto a 6 mm/h - la frana del Mont de La Saxe a Courmayeur, per la quale lo scorso 19 maggio e' scattata la fase di allarme.

L'attuale valore di scivolamento della massa franosa è superiore a quello di soglia (2 mm/h) e Davide Bertolo, dirigente della struttura Attivita' geologiche della Regione, spiega che "insieme alla neve che permane in quota a causa della temperatura che stenta a risalire, soprattutto nella notte, la velocità di caduta non consente di revocare lo stato di allarme".

Ieri il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard ha disposto con un'ordinanza il libero accesso, dalle 7 alle 21.30, in tutta l'area che era stata evacuata per l'accelerazione della frana da 645.000 metri cubi.

"Su richiesta del comune, considerata l'evoluzione delle nostre conoscenze e del sistema di monitoraggio, abbiamo spiegato che siamo in grado di osservare i segnali che precedono il crollo imminente", spiega Bertolo. Nel dettaglio i segnali sono "i crolli continui e frequenti e le accelerazioni anomale", queste ultime rilevate dalle reti di monitoraggio. 

i.d.

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