Atenei e scuole secondarie sono mondi separati, o possono collaborare concretamente nella formazione degli studenti? L'argomento sarà discusso venerdì 7 giugno prossimo, nell'Aula Magna dell'Università della Valle d'Aosta, nel corso di un convegno aperto alla popolazione dal titolo: "Imparare collaborando a scuola e all'università: una sfida possibile?".
L'iniziativa si propone di analizzare le condizioni "che permettono di implementare - spiega un comunicato dell'UniVdA - in contesti scolastici ed universitari, strutture di apprendimento collaborativo, anche con l'ausilio di tecnologie digitali".
Al convegno interverrà la professoressa Maria Beatrice Ligorio (Università degli studi di Bari) con una relazione dal titolo "Il jisgaw online come metodo di potenziamento della scrittura" incentrato sulla sperimentazione di una modalità di scrittura collaborativa di testi 'in rete' in ambito universitario. Seguirà un intervento del professor Stefano Cacciamani (Università della Valle d'Aosta) con la presentazione di una ricerca sulle implicazioni a livello motivazionale dell'uso di modalità di lavoro collaborativo nella scuola. Chiuderà la mattinata un intervento delle colleghe docenti Sonia. D 'Auria e Rosa Maggi, e degli studenti delle classi 1° A e 2° A del Liceo delle Scienze Umane e Scientifico -opzione scienze applicate -"Regina Maria Adelaide" di Aosta, che hanno partecipato alla sperimentazione condotta in collaborazione con l'Università della Valle d'Aosta, di una modalità di lavoro collaborativo che utilizza l'ambiente on line.
Nel pomeriggio saranno attivati due Laboratori (con massimo 25 persone per Laboratorio) dedicati all'apprendimento cooperativo in rete e all'apprendimento collaborativo a scuola.





