CRONACA - 22 aprile 2013, 18:59

OMICIDIO GILARDI: Per polizia e procura sono ‘forti e validi’ gli indizi su Cinzia Guizzetti

Giuliano Gilardi, la vittima dell'omicidio

Giuliano Gilardi, la vittima dell'omicidio

Se per i giudici del tribunale del Riesame di Torino non sono bastati a confermare l’arresto dell’indagata, per gli inquirenti della questura di Aosta restano validi e “numerosi” ngli elementi indiziari a carico di Cinzia Guizzetti, sotto inchiesta per l'omicidio del suo ex compagno Giuliano Gilardi, pensionato aostano, morto accoltellato il 27 dicembre del 2011.

Guizzetti e' considerata dalla procura l'unica persona ad avere un movente “valido e forte” per il delitto, prettamente di natura sentimentale. Dalle indagini è emerso che lei era stata definitivamente lasciata dal compagno il giorno precedente il delitto, come confermano alcuni sms. La donna, pero', agli investigatori ha sempre dichiarato che il rapporto era “solido”, parlando addirittura di una “imminente convivenza”. Ma di questa circostanza gli amici del pensionato hanno detto di non aver mai sentito accenni, anzi hanno riferito che  Gilardi riteneva la relazione “troppo oppressiva”.

Tra gli elementi raccolti contro la donna - che, secondo gli inquirenti, non ha alcun alibi tra la mezzanotte e mezza  e le 9.30 del giorno dell'omicidio - spiccano le varie versioni (fino al “non ricordo” finale) sui suoi spostamenti della sera del 26 dicembre, il violento litigio con la vittima (riferito da un vicino di casa) il 22 o il 23 dicembre, la sua posizione  “in viaggio in direzione Aosta” alle 8,15 del 27 dicembre determinata dalle celle telefoniche, l'azzeramento pochi giorni prima del libretto bancario cointestato, il ritrovamento di una traccia ematica (appartenente a Gilardi) sulla suola di un paio di scarpe scamosciate trovate nella sua auto. Inoltre due testimoni - entrambi minori - hanno visto la donna arrivare a casa della vittima verso le 12.30 e il suo comportamento è sembrato costituire una messa in scena. Infine viene sottolineata “l'esclusione di qualsiasi altra ipotesi alternativa”.

La squadra Mobile della Questura aostana ha esaminato il traffico telefonico sull'utenza cellulare del pensionato (43.804 contatti in un anno e mezzo) e quello agganciato dalle celle di Senin di Saint-Christophe il giorno del delitto (54.676 contatti). Per un confronto con le tracce biologiche trovate sul luogo del delitto, e' stato inoltre effettuato l'esame del Dna su 161 persone.

p.g.

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