INFOGLOCAL - 29 marzo 2013, 14:23

MORTE DONDEYNAZ: Il ricordo del mondo politico valdostano

L'ex deputato e collega di legislatura Luciano Caveri, 'Guido aveva capito tanti anni fa l'importanza del diritto al lavoro per la comunità valdostana'

L'ex senatore, segretario della Cisl ed esponente del centrosinistra valdostano Guido Dondeynaz

L'ex senatore, segretario della Cisl ed esponente del centrosinistra valdostano Guido Dondeynaz

''Ha sempre lavorato con serieta' e dedizione, nell'arco dei suoi impegni istituzionali e politici, a servizio e per la crescita della comunita' valdostana''. Così il presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha ricordato l'ex senatore Guido Dondeynaz, 68 anni - deceduto questa mattina al termine di una breve, fatale malattia - esprimendo il cordoglio personale e di tutta l'Assemblea. "Alla famiglia vanno i sentimenti della nostra vicinanza e sentita partecipazione", ha aggiunto il presidente del Consiglio Valle.

"Con commozione abbiamo appreso la notizia della scomparsa dell'ex senatore Dondeynaz - ha dichiarato il presidente della Giunta, Augusto Rollandin, descrivendolo "un uomo che ha sempre prestato grande attenzione alle problematiche legate al mondo del lavoro, sia in qualità di esponente del sindacato, sia come politico, oltre che difensore del senso dell'autonomia e delle sue prerogative. Le mie più sentite condoglianze vanno alla mogli Anna e ai tre figli".

Dondeynaz era stato colpito da un male incurabile tre mesi fa, dopo che da due anni soffriva per i postumi di un incidente dal quale non si era mai del tutto ripreso. Originario di Montjovet, segretario della Cisl valdostana per circa quindici anni, esponente politico del centrosinistra (fu segretario regionale di Valle d'Aoste Vive) Dondeynaz fu senatore dal maggio 1996 al maggio 2001, eletto nel gruppo Misto per la lista Vallée d'Aoste.

"Ricordo la sua testardaggine e la voglia di capire - scrive l'ex deputato e collega di Legislatura Luciano Caveri nel suo blog - Era un lettore onnivoro, usava da precursore le nuove tecnologie, amava in profondità la sua famiglia e spesso parlavamo dei suoi "ragazzi" e di sua figlia, di cui era fiero. Aveva capito, in tempi in cui non ce ne accorgevamo, per il suo lungo lavoro di sindacalista alla guida della Cisl (utile anche nei rapporti romani), la centralità del tema del lavoro e di come il diritto al lavoro fosse una pietra angolare di una comunità (parola che gli piaceva molto) come quella valdostana".

Nell'esprimere il cordoglio dell'intero Movimento, il gruppo consiliare di Alpe ricorda "l'uomo intelligente, innovatore ed aperto al dialogo. Guido ha contribuito con passione e competenza al dibattito politico che ha caratterizzato la Valle d'Aosta in quest'ultimi decenni. Fu un osservatore acuto e stimolante, esperto della politica; ha saputo fino alla fine e nonostante la malattia, mettere al servizio di Alpe le sue capacità e l'esperienza acquisita durante il suo mandato al Parlamento". 

p.g.

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