Da quando li hanno collocati per le vie della città sono rimasti vuoti, alcuni sono mezzo alle aree verdi e altri vicino ai vecchi cartelloni, creando confusione". Questa è solo una delle critiche pervenute alla redazione di valledaostaglocal.it sui nuovi pannelli pubblicitari di Aosta voluti e piazzati dal Comune.Sono cartelli di alluminio montati su una struttura in ferro, e sono comparsi dallo scorso dicembre nelle nove zone della città a maggior densità di traffico automobilistico e passaggio pedonale.
Sostituiscono i 'vecchi' cartelloni pubblicitari, che erano più grandi e in numero inferiore. Alcuni cittadini hanno già scritto lettere ai giornali e sui blog per censurare le nuove paline, giudicate antiestetiche, ingombranti e poco adatte allo scopo per le quali sono state acquistate dal'amministrazione comunale di Aosta.
"Per leggere cosa ci sarà scritto sopra i pannelli - scrive un nostro lettore - dovrei avvicinarmi e mettere i piedi in un'aiuola, cosa che non farò mai". E un altro: "a parte il fatto che sono piccoli e dalle auto si vedono malissimo, noto che alcuni sono stati piazzati vicino ai 'vecchi' pannelli, e l'effetto urbano-estetico dell'accozzaglia è davvero disarmante, anche e soprattutto perchè da quando li hanno piazzati sono rimasti sconsolatamente vuoti...".
Le nuove paline pubblicitarie sono state realizzate e installate dal raggrupamento temporaneo di imprese che fa capo alla nuova società Babele Communication srl di Roberto Del Maschio, creata pochi mesi fa, e coinvolge Ecosinergie srl e MB Impianti. Gli spazi per ora bianchi sui pannelli potranno essere concessi a privati, aziende, enti che vorranno sfruttarli per farsi conoscere.





