Zona Franca - 14 febbraio 2013, 10:55

L'OPINIONE DI GIOVANNI PELLIZZERI: Il grande inganno

L'OPINIONE DI GIOVANNI PELLIZZERI: Il grande inganno

Siamo quasi a metà corsa della campagna elettorale e ormai i vari partiti nazionali e non, hanno più o meno messo sul tavolo le loro carte. Alcuni come Alpe e Pd già da tempo, ipotecando il futuro della nostra regione con un alleanza scellerata. Ci starebbe bene il titolo del film “Il Grande Inganno”.

Il terzo polo composto da illuminati è guidato da un senatore a vita nominato un anno fa con una logica di terzietà in un momento di difficoltà economica e finanziaria dell’Italia, in un momento in cui si era sotto attacco dei mercati finanziari internazionali, avrebbe dovuto svolgere un ruolo super partes con l’autorevolezza che gli derivava dalla carica di senatore a vita ed invece si è fatto affascinare da stregoni della politica come Casini e Fini e si è buttato nella mischia perdendo totalmente di credibilità.

Ultimamente Monti e Casini tentano di affiancarsi a Bersani che a sua volta ha fatto un’alleanza elettorale strategica con Vendola… ora, ma scherziamo?!  Già il PD con Vendola avrà i suoi problemi e per dirne una basta pensare alla riforma delle pensioni contro la quale il governatore della Puglia ha portato le firme in Cassazione per abolirla e che invece Bersani e il suo partito hanno votato in parlamento… pensiamo ad una trilateralità Monti, Vendola, Bersani… ma dove andiamo ?  Sicuramente ad una instabilità politica totale dovuta ad alleanze di partiti che assumono l’impegno di governare l’Italia sulla base di presupposti politici e strategici completamente diversi, dalla politica estera a quella sociale, dal welfare alla politica fiscale. Sembra di rivedere il disastroso governo Prodi con una coalizione che andava da Dini a Diliberto, dal centro moderato all’estrema sinistra, e che ha retto due anni...e Morelli e Guichardaz sono andati a svendere la Valle d’Aosta a Roma, sono andati a firmare un ridicolo accordo che li farà scomparire tra i mille parlamentari.  Senza parlare del fatto che i partiti nazionali hanno votato per l’aumento delle tasse che ha portato il paese alla recessione con un crollo del PIL del 2,4% contro una previsione dello 0,6, con aziende che continuano a chiudere e comuni che fanno fatica a tenere i servizi minimi, gli stessi illuminati che hanno aumentato di un punto l’IVA causando il crollo delle vendite e dei consumi che ha determinato una riduzione dello stesso gettito pari al 2%, bruciando l’1% di aumento.

E loro vanno a firmare con questa gente ? ! Corrado Gex diceva “Per queste ragioni lotteremo sempre per una politica di comunità, per la Valle d’Aosta, pour la Vallée d’Aoste, contro chiunque usi la nostra bella bandiera per coprire il settarismo e la faziosità…” bisogna andare a Roma come dicono Albert e Rudi con la schiena diritta, senza inchinarsi a nessuno, per rappresentare un popolo, per difendere un diritto sacrosanto all’autonomia e all’autogoverno.

Non c’è nessun altro partito, movimento e lista come la nostra in grado di difendere la nostra amata Valle d’Aosta in quel purgatorio che sarà il futuro parlamento italiano.  Vallée d’Aosta Avant Tout ! 

Giovanni Pellizzeri

SU