FEDE E RELIGIONI - 14 febbraio 2013, 18:03

Domani venerdì 15 febbraio

Sento sempre piu il grande bisogno di abbandonarmi con più fiducia alla divina misericordia e riporre in Dio solo l'unica mia speranza. (San Pio da Pietrelcina). APPUNTAMENTI SEGNALATI DALLA CURIA CARITAS DIOCESANA Venerdì 15 febbraio 2013 – ore 18,00 – Oratorio S. Orso FORMAZIONE OPERATORI PASTORALI Domenica 17 febbraio 2013 – dalle 15,00 alle 18,00 – Seminario Maggiore Claudia e Donatello Trevisan - Fede e preghiera CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO Domenica 17 febbraio 2013 - Parrocchie di Diémoz e di Verrayes ore 09,30 Santa Messa a Verrayes ore 11,00 Santa Messa a Diémoz ore 12,00 Pranzo, seguito da testimonianze Suore San Giuseppe di Aosta ore 14,00 Diémoz - Incontro con Padre Adolfo De Col, Istituto Missioni Consolata Torino e Testimonianze Giovedì 28 febbraio 2013 - dalle ore 20,30 alle ore 22,00 RIUNIONE DELLA CONSULTA DELLE AGGREGAZIONI LAICALI CARITAS DIOCESANA Venerdì 15 febbraio 2013 – ore 18,00 – Oratorio S. Orso FORMAZIONE OPERATORI PASTORALI Domenica 17 febbraio 2013 – dalle 15,00 alle 18,00 – Seminario Maggiore Claudia e Donatello Trevisan - Fede e preghiera CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO Domenica 17 febbraio 2013 - Parrocchie di Diémoz e di Verrayes ore 09,30 Santa Messa a Verrayes ore 11,00 Santa Messa a Diémoz ore 12,00 Pranzo, seguito da testimonianze Suore San Giuseppe di Aosta ore 14,00 Diémoz - Incontro con Padre Adolfo De Col, Istituto Missioni Consolata Torino e Testimonianze UFFICIO PASTORALE PER LA FAMIGLIA Domenica 24 febbraio 2013 Priorato di Saint-Pierre (0165.903823) – dalle 10.00 alle 16.30 Predicatore: Mons. Vescovo Giovedì 28 febbraio 2013 - dalle ore 20,30 alle ore 22,00

Domani venerdì 15  febbraio

TEMPO DI QUARESIMA

•Il Messaggio del Papa: Per una sana vita spirituale è necessario rifuggire sia dal fideismo sia dall’attivismo moralista”. È uno dei passaggi chiave del Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2013 dal titolo Credere nella carità suscita carità. «Abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16). Il Papa parla dell’“indissolubile intreccio” tra fede e carità e invita i cristiani a essere, in ogni loro opera caritativa, un riflesso dell’amore di Cristo per l’uomo.

•Indicazioni sul digiuno e l’astinenza Tutti i fedeli sono tenuti a fare penitenza, ciascuno a proprio modo; ma perché tutti siano tra loro uniti da una comune osservanza della penitenza, vengono stabiliti dei giorni penitenziali in cui i fedeli attendano in modo speciale alla preghiera, facciano opere di pietà e di carità, sacrifichino se stessi compiendo più fedelmente i propri doveri e soprattutto osservando il digiuno e l’astinenza (dal canone 1249).

La legge del digiuno obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera. La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che sono da considerarsi particolarmente ricercati e costosi. Il digiuno e l’astinenza devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore. L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli venerdì di Quaresima. Sono tenuti alla legge del digiuno tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato e alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto i 14 anni. Sono dispensate dagli obblighi le persone che hanno gravi problemi di salute.

Le Messager valdotain onora ss Faustin et Jovite.

La loro vita viene ricostruita, con l'aggiunta di diversi elementi leggendari, dalla «Legenda maior». Di storico vi è l'esistenza dei due giovani cavalieri, convertiti al cristianesimo, tra i primi evangelizzatori del Bresciano e morti martiri tra il 120 e il 134 al tempo dell'imperatore Adriano. La tradizione arricchisce di particolari il loro martirio. La loro conversione viene attribuita al vescovo Apollonio, lo stesso che poi ordina Faustino presbitero e Giovita diacono. Il loro successo nella predicazione, però, li espone all'odio dei maggiorenti di Brescia che invitano il governatore della Rezia Italico a eliminare i due col pretesto del mantenimento dell'ordine pubblico. La morte di Traiano, promotore della persecuzione, ritarda però i piani del governatore, che approfittando della visita del nuovo imperatore Adriano a Milano denuncia i due predicatori come nemici della religione pagana. Diversi eventi miracolosi li risparmiano dalla morte e spingono numerosi pagani - tra cui anche la moglie di Italico, Afra - a convertirsi. Portati a Milano, Roma e Napoli verranno decapitati infine a Brescia.

Siamo nella 7/ma settimana del 2013. Il sole sorge alle ore 7.36 e tramonta alle ore 17,40. Buona serata a tutti.

p.m.

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