Tre condanne in tribunale ad Aosta per un abuso edilizio contestato tre anni fa in una villa costruita in localita' Tschaval, a Gressoney-La-Trinite'.
Il giudice monocratico Marco Tornatore ha inflitto 10 giorni di arresto (pena sospesa) e 55.000 euro di ammenda ciascuno a Luigi Chiavenuto, di 55 anni, direttore dei lavori, architetto e attuale sindaco di Gressoney-Saint-Jean, a Davide Pernettaz (42) esecutore e impresario edile di Gressoney-Saint-Jean, e al committente Marco Rossetto (51), di Torino.
Il pm Sara Pezzetto aveva chiesto per ciascuno una condanna a 45 giorni di arresto e 45.000 euro di ammenda. Sono state contestate, in particolare, la quota del pavimento dell'immobile - secondo gli accertamenti del comune di circa un metro piu'alto rispetto a quanto previsto - e la lunghezza di un muro contenimento, esteso per circa 34 metri. Per quest'ultima struttura il giudice ha ordinato l'abbattimento della parte che eccede le dimensioni previste e per il pavimento ha disposto il ripristino della quota.





