La redazione di valledaostaglocal.it ha deciso di sottoscrivere l'iniziativa di solidarietà di Gazzetta Matin, il quotidiano valdostano del lunedì, volta ad aiutare un bimbo in difficoltà. "Lorenzo ha 8 anni, li ha compiuti lo scorso 20 novembre, vive a Lyveroulaz, un pugno di case qualche tornante sotto Saint-Nicolas - scrive la giornalista della Gazzetta Erika David - va a scuola, gioca a calcio, ha tante passioni e un sogno grande: chiudere di nuovo il pugno destro, muovere il polso e le dita per poter, magari un giorno, stringere le mani di tutti quanti lo hanno voluto aiutare". Lorenzo, figlio di Angela Bassi e Roberto Bidese, il 12 maggio 2011, mentre giocava non lontano da casa con la sua bicicletta, è caduto da un muro di oltre 3 metri, subendo la frattura delle orbite e delle ossa frontali, che sfondando il cranio hanno lacerato la dura madre, la membrana che ricopre il cervello, e il radio del braccio destro. Spiega la giornalista della Gazzetta Matin che "Durante le 7 ore di intervento alla testa, perfettamente riuscito, l'ortopedico di turno all'ospedale Regina Margherita di Torino ha sistemato anche la frattura scomposta del radio immobilizzandola con una fasciatura rigida di resina, «che scopriremo nei giorni seguenti - spiegano i genitori Angela Bassi e Roberto Bidese - provocherà il collasso di tutte le vie arteriose e venose, causando la necrosi di tutti i muscoli e dei nervi dell'avambraccio, la paralisi totale, con conseguenze e danni devastanti e permanenti alla mano destra». Dopol'operazione Lorenzo non si lamenta per i dolori alla testa, ma per il braccio, e quando i genitori lo vedono diventare blu chiedono ripetutamente ai medici di controllare l'ingessatura del piccolo. Il primario di ortopedia Antonio Andreacchio riconosce subito la sindrome di Folkmann e opera immediatamente il bambino. Da qui inizia il lungo calvario del piccolo Lorenzo, fatto di interventi (per il momento ne ha subiti tre), ricoveri in ospedale, lunghi periodi lontano da casa per seguire un intenso e massacrante programma di riabilitazione in un centro specializzato di Monza. Lorenzo perde l'anno a scuola, è costretto a ripetere la classe, ma soprattutto è costretto a ricominciare tutto da zero: a scrivere, mangiare, vestirsi, fare ogni cosa con la mano sinistra. La mamma Angela un anno fa perde il lavoro: troppe assenze per seguire il suo bambino, la titolare dello studio professionale preferiva non avere ulteriori disagi. Le cure, i tutori, le operazioni costano, e anche tanto. Finora la famiglia Bidese ha speso quasi 50 mila euro, i risparmi di una vita uniti a quanto amici e familiari hanno potuto fare per loro. «I disagi sono tanti, come le difficoltà emotive - spiega la mamma -, soprattutto quelle di Lollo. Ogni lunedì quando arriva il momento di ripartire per Monza e di staccarsi dal suo papà che rimane ad Aosta a lavorare, andiamo incontro a crisi di pianto disperate e, in ultimo, a crisi di panico. Il dover vivere in una casa con continui 'sconosciuti' e dover comunque stare tanto tempo lontano dalla sua vita normale come la scuola, gli amici, il suo cane, la sua casa, che vive come un rifugio da tutti i suoi pensieri brutti, sta cominciando a essere un grosso disagio». Un barlume di speranza arriva dall'ultimo intervento effettuato lo scorso 27 novembre, che servirà un giorno al piccolo Lorenzo per girare il polso e riavere la manina funzionante. «Purtroppo dopo tutto questo tempo e tutti questi interventi Lollo non chiude ancora le ditine e non ha una presa funzionale, obiettivo che vorremmo raggiungere con il tempo, con la fisioterapia assidua e giornaliera, e con la grande determinazione che un bimbo di soli 8 anni ci sta dimostrando»". Per aiutare Lorenzo e la sua famiglia la nostra testata giornalistica valledaostaglocal.it si associa a Gazzetta Matin nel promuovere una raccolta fondi fino al 31 gennaio 2013. Aiutiamo dunque senza indugio il piccolo Lorenzo a tornare al più presto quello di prima: da lunedì 24 dicembre è attivo un conto corrente in tutte le filiali della Banca Sella. I versamenti in contanti sono a costo zero. Il numero di conto, intestato al papà di Lorenzo, Roberto Bidese, è G252635817260; l'Iban - per chi volesse effettuare un bonifico - è IT72R032680120105 2635817260.