E' stato quasi certamente un malore improvviso, la causa dell'incidente stradale che questo pomeriggio è costato la vita a Carlo Trossello, 77 anni, noto gioielliere di Aosta.
In base alla ricostruzione dell'accaduto, svolta dai carabinieri di Nus, Trossello verso le 16:30 stava percorrendo a bordo della sua Fiat Panda la strada regionale per Saint-Barthelemy (comune di Nus) quando, poco dopo aver attraversato il villaggio di Marsan, ha perso il controllo della vettura che è sbandata, finendo contro il muro lungo la carreggiata. L'impatto è stato violento, l'anziano gioielliere è morto praticamente sul colpo.
Nell'incidente non sono state coinvolte altre auto. Sul posto, verso le 16.45, sono intervenuti i Vigili del fuoco con la squadra taglio per estrarre il corpo dalla lamiere, oltre ai carabinieri e ai medici del 118, che hanno potuto solo constatare la morte di Trossello. Molto conosciuto e stimato non solo nel capoluogo regionale ma in tutta la Valle, appassionato di caccia e di cani segugi, Carlo con i suoi fratelli gestiva le tre gioiellerie 'Trossello' di Aosta e Courmayeur.
Giornalista pubblicista dal 1999, ha rivestito, tra gli altri, la carica di presidente del Comitato regionale della Caccia e fu presidente dello "Sci club Aosta" dal 1968 al 1973. Negli anni Ottanta svolse anche attività politica nell'Union Valdotaine