CRONACA - 06 novembre 2012, 20:48

E' morto in un incidente il gioielliere aostano Carlo Trossello

Molto conosciuto in tutta la regione, aveva 77 anni; giornalista pubblicista dal 1999, era stato per diversi anni apprezzato presidente dei cacciatori valdostani e del prestigioso Sci club Aosta. Negli anni Ottanta si impegnò attivamente in politica nelle fila dell'Uv

Una fotografia di Carlo Trossello nel 1980, candidato al Comune di Aosta nella lista dell'Uv

Una fotografia di Carlo Trossello nel 1980, candidato al Comune di Aosta nella lista dell'Uv

E' stato quasi certamente un malore improvviso, la causa dell'incidente stradale che questo pomeriggio è costato la vita a Carlo Trossello, 77 anni, noto gioielliere di Aosta.

In base alla ricostruzione dell'accaduto, svolta dai carabinieri di Nus, Trossello verso le 16:30 stava percorrendo a bordo della sua Fiat Panda  la strada regionale per Saint-Barthelemy (comune di Nus) quando, poco dopo aver attraversato il villaggio di Marsan, ha perso il controllo della vettura che è sbandata, finendo contro il muro lungo la carreggiata. L'impatto è stato violento, l'anziano gioielliere è morto praticamente sul colpo.

Nell'incidente non sono state coinvolte altre auto. Sul posto, verso le 16.45, sono intervenuti i Vigili del fuoco con la squadra taglio per estrarre il corpo dalla lamiere, oltre ai carabinieri e ai medici del 118, che hanno potuto solo constatare la morte di Trossello. Molto conosciuto e stimato non solo nel capoluogo regionale ma in tutta la Valle, appassionato di caccia e di cani segugi, Carlo con i suoi fratelli gestiva le tre gioiellerie 'Trossello' di Aosta e Courmayeur.

Giornalista pubblicista dal 1999, ha rivestito, tra gli altri, la carica di presidente del Comitato regionale della Caccia e fu presidente dello "Sci club Aosta" dal 1968 al 1973. Negli anni Ottanta svolse anche attività politica nell'Union Valdotaine  

patrizio gabetti

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