Lo ha assicurato oggi in Commissione Bilancio l’assessore alle Finanze, Mauro Baccega, che ha illustrando il Regolamento Imu. ‘’L’atto – commenta Baccega - riassume il lavoro svolto da una commissione promossa dal Celva alla quale hanno partecipato i rappresentanti degli uffici tributi di sette comuni oltre a consulenti in materia tributaria per dare così”.
L’assessore ha poi ribadito che per evitare ulteriori aggravi ai cittadini vengono confernate le aliquote della prima rata: la prima casa 0,4 %, le seconde case a disposizione il 7,6% le seconde case non locate il 9,6%. “Il governo Monti – ha sottolineato Mauro Baccega - ci ha obbligati a fare da riscossori per conto dello Stato di una imposta piuttosto pesante per le famiglie. Le nostre previsioni sono state abbastanza rispettate e al comune di Aosta rimarranno gli stessi importi che incassavamo nel 2010 con l’ICI, importo peraltro iscritto a bilancio in entrata”.
In realtà la cifra che il comune di Aosta verserà allo Stato per il fondo sperimentale di equilibrio non è ancora ben chiara in quanto si attende un chiarimento rispetto alle nuove stime di distribuzione dell’IMU, “ma sarà una cifra davvero importante”, prevede l’assessore.Il provvedimento sarà votato dalla Commissione Consiliare mercoledì prossimo mentre il documento sarà presentato ai sindacati di categoria lunedì 22.
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