L'insegna recita 'Liberi Tutti, i colori della vacanza', ma oggi si potrebbe tradurre 'Liberi Tutti, i colori della grande stangata...'. E di 'stangata' si tratta davvero, se due giovani aostani pronti a partire per il viaggio di nozze resteranno a casa e senza i soldi versati per la prenotazione della vacanza. Come loro, sono rimasti 'a terra' decine di altri valdostani ma anche tanti residenti fuori valle.
Tutti 'vittime' dell'Agenzia di viaggi 'Liberi Tutti Travel', che ha una sede storica in via Chambery ad Aosta e che tempo fa è stata acquistata da una società di Milano, la stessa che ieri ha ordinato ai dipendenti delle sedi di Aosta, Milano, Trento, Cremona, Novara di chiudere gli uffici e abbassare le saracinesche dopo aver intascato i soldi dei clienti aerei, treni e alberghi prenotati.
Sino al 2013 l'agenzia aostana era gestita da un gruppo di professionisti locali, che da due anni non hanno più alcun rapporto con 'Liberi Tutti Travel' e sono completamente estranei all'accaduto. Le prime denunce per truffa starebbero arrivando in queste ore ai carabinieri e alla polizia: i clienti sostengono di aver pagato biglietti aerei e pernottamenti, ma biglietti e prenotazioni non sono mai arrivati e da due giorni i telefoni della 'Liberi Tutti Travel' suonano a vuoto.
“In queste ore di fronte alla saracinesca abbassata dell'agenzia di viaggi è un viavai di persone arrabbiate o disperate – afferma una commerciante di via Chambéry – un ragazzo che si è appena sposato e che aveva prenotato il viaggio di nozze è venuto anche nel mio negozio a implorare notizie, ma io so soltanto che le due dipendenti dell'agenzia hanno dovuto chiudere precipitosamente la sede e se ne sono andate”. I clienti raccontano di essersi presentati agli appuntamenti per ritirare i biglietti e hanno trovato le porte delle agenzie chiuse. Nessun avviso, nessuna spiegazione. Impossibile rintracciare telefonicamente titolari e dipendenti.
“Ci siamo attaccati al cellulare per ore ma non abbiamo risolto nulla - racconta un futuro sposo che insieme alla fidanzata ha lasciato nelle casse della Liberi Tutti oltre settemila euro per un viaggio che probabilmente non farà più”. - Ho contattato sia la compagnia aerea che il resort: mi hanno confermato le prenotazioni, peccato che nessuno le abbia mai pagate”.
Nel giro di poche ore il caso 'Liberi Tutti' oltre che sulle scrivanie è già finito sul tavolo di Federconsumatori Piemonte, a cui risulta che le agenzie fossero rimaste regolarmente aperte fino a giovedì. Per il momento è ancora impossibile quantificare le persone coinvolte. "I presunti truffati devono recarsi alla Guardia di finanza - consiglia un ufficiale delle Forze dell'ordine - che ha gli strumenti d'indagine migliori per casi come questo".
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