Il Consiglio comunale di Pollein del 19 novembre ha messo sul tavolo scelte concrete e orientate allo sviluppo. Una seduta tecnica, sì, ma con ricadute tangibili per la comunità: dal maxi-intervento di efficientamento energetico del Municipio alle manutenzioni sul territorio, fino alla definizione delle commissioni consiliari e di due convenzioni che guardano alla formazione e all’inclusione.
La variazione n. 5 al bilancio di previsione 2025/2027 — oltre 1.180.000 euro — porta con sé un messaggio molto chiaro: Pollein investe.
Il cuore dell’operazione è rappresentato dai 1.076.776,85 euro di trasferimento regionale destinati ai lavori di efficientamento energetico del Municipio, un intervento strategico che guarda alla sostenibilità, al risparmio e alla qualità degli spazi pubblici.
A questi si aggiungono 100.000 euro, sempre da trasferimento regionale, per opere di pubblica utilità sulla strada di Località Moulin: manutenzioni puntuali ma necessarie, che migliorano sicurezza e accessibilità.
Dall’avanzo libero, poi, il Comune ha scelto di allocare 25.000 euro alla pulizia dei canali e 10.000 euro alla manutenzione straordinaria degli immobili comunali — un segnale di attenzione verso il territorio e il patrimonio pubblico.
Su proposta del capogruppo di Unire per crescere, Paolo Gippaz, sono stati votati i componenti di tre commissioni chiave.
Un assetto che punta alla funzionalità e alla rappresentanza, con figure già attive nel lavoro amministrativo.
Commissione Giudici Popolari
Sindaco Angelo Filippini, Francesca Nardone, Stefano Donato.
Commissione Assetto del Territorio
Jean-Pierre Celesia, Lorenzo Pellegrinuzzi, Sofia Zanchetta.
Commissione Statuto e Regolamenti
Andrea Badarello, Stefano Donato, Paolo Gippaz.
Una ripartizione equilibrata che valorizza esperienze diverse e chiarisce le responsabilità operative.
La seduta si è chiusa con due approvazioni dal valore sociale importante.
La prima è la convenzione con l’Università di Padova per ospitare un tirocinio curricolare nella biblioteca comunale: una scelta che sostiene una giovane cittadina di Pollein e rafforza il ruolo dei servizi culturali.
La seconda riguarda la convenzione per i progetti di inclusione attiva dell’Unité Mont-Émilius per il 2026: un impegno concreto verso politiche sociali che mettono al centro partecipazione, supporto e comunità.
Un Consiglio, insomma, che non si è limitato agli adempimenti formali, ma ha mosso passi significativi verso un 2026 più efficiente, sostenibile e attento alle persone.