L’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali e l’Azienda USL comunicano l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale e anti Covid per la stagione 2025-2026: inizierà il 13 ottobre principalmente negli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta e nelle farmacie che hanno confermato la disponibilità (l’elenco delle farmacie aderenti alla campagna vaccinale sarà pubblicata sul sito www.ausl.vda.it). Per i cittadini temporaneamente privi di medico di famiglia o il cui medico non aderisce alla campagna, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, previa prenotazione, presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nella sede di Aosta (Via St. Martin de Corleans 250 - ex maternità) e nella sede territoriale di Donnas (Poliambulatorio di Via Roma 105) e Morgex (Viale del Convento, 5). I pazienti fragili che non possono spostarsi saranno vaccinati a domicilio. Nelle strutture socio sanitarie residenziali, gli ospiti saranno vaccinati dal medico di Medicina generale o dal medico di Struttura. A supporto della vaccinazione sul territorio sono impegnati anche i medici UCA (Unità di Continuità Assistenziale).
Nell’ottica di potenziare l’accessibilità al servizio e l’adesione della cittadinanza alla vaccinazione, grazie alle funzioni del Sistema informatico aziendale e del Fascicolo Sanitario Elettronico, tutti gli assistiti over 60 residenti o domiciliati in Valle d’Aosta (che hanno registrato il loro numero di telefono sul Fascicolo Sanitario Elettronico) saranno raggiunti da un SMS che li avvertirà della possibilità di vaccinarsi.
«La vaccinazione – sottolinea il Dott. Mauro Occhi, Direttore Sanitario dell’USL - non è soltanto una forma di protezione individuale, ma un gesto di protezione della comunità, perché interrompe la catena di trasmissione che permette a virus e batteri di passare da una persona all’altra. Di fronte al maggior rischio che corrono le persone anziane e fragili, la vaccinazione è una forma concreta di solidarietà e di partecipazione civica al bene comune. È politica sanitaria ma anche politica in senso stretto».
«Gli over 60 in Valle d’Aosta – prosegue - sono oltre il 30 % della popolazione residente cioè circa 48.300 persone. Bambini, soggetti fragili e soggetti che fanno attività di interesse rilevante per la comunità (operatori sanitari, forze dell’ordine ecc) portano il numero di quanti beneficiano della vaccinazione a circa il 50% della popolazione residente. Su questa base misuriamo la nostra capacità di raggiungere il risultato sperato: quello della maggiore protezione possibile per la comunità. Gli effetti di una campagna vaccinale efficace sono il mantenimento dell’autonomia delle persone, la riduzione degli accessi evitabili al Pronto Soccorso (minore propagazione degli agenti virali o batterici), la riduzione dei ricoveri al Parini, la minore incidenza di assenze per malattia tra gli operatori sanitari e le altre categorie di maggiore interesse comunitario».
Per questa stagione epidemica l’Azienda USL ha acquistato un lotto inziale di circa 22.550 vaccini anti flu, anche nella versione spray nasale per i bambini (per una spesa di circa 180.000 euro) e circa 6.000 dosi di vaccino anti COVID 19. Forniture aggiuntive sono sempre richiedibili nel corso della campagna.
«Come ogni anno, formulare previsioni precise sull’andamento dell’influenza, in termini di intensità e diffusione, è tutt’altro che semplice – spiega il Direttore Sanitario -. Le valutazioni si basano sulle evidenze scientifiche, sui dati epidemiologici e virologici raccolti e analizzati costantemente durante tutto l’anno. Le informazioni più aggiornate provengono dall’emisfero australe, in particolare da Australia e Nuova Zelanda, dove la stagione influenzale 2025 ha registrato numerosi casi, Se questo trend verrà confermato, anche in Italia ci attendiamo una stagione influenzale simile, causata dagli stessi ceppi virali circolati nell’altro emisfero. La buona notizia è che tali virus sono già inclusi nella composizione del vaccino antinfluenzale di quest’anno. La Valle d’Aosta ha predisposto una fornitura di vaccini superiore all’anno scorso, garantendo un’offerta attiva e gratuita rivolta soprattutto ai soggetti fragili. La campagna vaccinale coinvolgerà l’Ospedale, i servizi di igiene sul territorio, i medici di medicina generale (responsabili di circa l’80% delle somministrazioni) e le farmacie, per assicurare una copertura capillare e facilmente accessibile».
Dove vaccinarsi
Per i cittadini temporaneamente privi di Medico di famiglia o il cui Medico non aderisce alla campagna sarà possibile effettuare le vaccinazioni, previa prenotazione, presso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nella sede di Aosta (Via St. Martin de Corleans 250 - ex maternità) e nella sede territoriale di Donnas (Poliambulatorio di Via Roma 105) e Morgex (Viale del Convento, 5).
Le prenotazioni sono aperte dal 13 ottobre ai numeri 0165 546097 oppure 0165 774655 chiamando dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13:00.
Gli utenti non autosufficienti o non deambulanti, privi di Medico di famiglia, saranno contattati e vaccinati a domicilio dal personale dell’Area territoriale.
Per gli aventi diritto alla vaccinazione, sarà valutata l’opportunità di organizzare giornate vaccinali “Open day”.
Nelle microcomunità la vaccinazione sarà effettuata dai Medici di Medicina generale. Gli ospiti temporaneamente privi di Medico di famiglia saranno vaccinati dal personale dell’Area territoriale.
La vaccinazione antinfluenzale e anti Covid (i due vaccini possono essere somministrati contemporaneamente) è raccomandata e gratuita per le seguenti categorie:
- persone di età pari o superiore a 60 anni
- ospiti delle strutture per lungodegenti
- donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum”, comprese le donne in allattamento
- operatori sanitari e sociosanitari
- soggetti di ogni età compresi nelle categorie a rischio per patologia concomitante
- familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e gratuita anche per:
- bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni
- soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo
- lavoratori appartenenti a categorie a rischio, tra cui Forze dell’Ordine, Polizia locale, Vigili del Fuoco, soccorritori, insegnanti e personale scolastico
- donatori di sangue
La vaccinazione anti Covid si avvarrà delle nuove formulazioni del vaccino Comirnaty (LP.8.1); sia per le dosi di richiamo sia per i nuovi vaccinati è sufficiente una singola dose.
L’aver contratto una infezione da SARS-CoV-2, anche recente, non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione.