A 81 anni dalla battaglia che vide unite le formazioni partigiane valdostane e piemontesi contro le truppe nazifasciste, Issime torna a essere luogo di memoria e resistenza. Una giornata di commemorazione, incontro e musica per onorare i caduti e rinnovare l’impegno per la democrazia.
Sabato 26 luglio 2025, la comunità di Issime si raccoglie ancora una volta per ricordare uno degli episodi più significativi della Resistenza in Valle d’Aosta: la battaglia della Valle del Lys, combattuta il 25 luglio 1944. Un’azione congiunta delle formazioni partigiane locali e piemontesi, che pur non vincente sul piano militare, rappresentò una delle dimostrazioni più chiare della forza, della strategia e del coraggio delle brigate antifasciste operanti in zona.
Il programma della giornata prevede momenti ufficiali e conviviali, all’insegna della memoria condivisa:
Ore 11.00, cerimonia commemorativa presso il cippo che ricorda l’evento, con saluti delle autorità, interventi commemorativi e benedizione del monumento ai Caduti.
A seguire, rinfresco offerto dalla Pro Loco di Issime e, alle 13.00, pranzo conviviale presso l’Agriturismo Il Mulino (frazione Praz), organizzato dalla sezione ANPI Mont Rose (prenotazioni al 347 8340464).
Dalle 16.30, in piazza a Issime capoluogo, spazio alla “Musica Resistente”, per chiudere la giornata con parole, note e memoria.
Tutti sono invitati: autorità, iscritti e simpatizzanti dell’ANPI, cittadine e cittadini. Perché ricordare non è solo un atto del passato, ma un impegno per il presente.
Quella del 25 luglio 1944 fu una delle operazioni più complesse e decise condotte nella nostra regione durante la guerra di Liberazione. Le formazioni partigiane — congiunte tra Valle d’Aosta, Biellese e Canavese — operarono nella stretta valle del Lys, opponendosi a un nemico superiore per mezzi, armamenti e logistica.
I nomi dei caduti ci parlano ancora: Angelin-Duclos Ermino, Champurney Giovanni, Dellamontà Enzo, Ferrari Francesco, Manfredi Germano, Molinaro Luigi, Mucciarelli Romeo, Neyvoz Libero, Palugan Adolfo, Parker Leslie, Persano Giovanni, Pistoni Gino, Robino Martinetto.
Molti erano poco più che ragazzi, spinti da un ideale semplice quanto forte: libertà e giustizia. Il loro sacrificio è il fondamento della nostra democrazia.
A loro, e in particolare a Gino Pistoni, sarà dedicato anche un momento di raccoglimento spirituale venerdì 25 luglio, con la celebrazione della Santa Messa alle ore 10.00 nella chiesa di Tour d'Hereraz, seguita dalla visita al cippo sul luogo della sua morte.
Presiederà Mons. Daniele Salera, vescovo di Ivrea, alla presenza dell’Azione Cattolica e del Gruppo amici di Gino Pistoni.
Ogni anno, questa commemorazione ad Issime è molto più di una ricorrenza. È un rito civile e comunitario, un appuntamento in cui le generazioni si incontrano per trasmettere memoria e valori. In un tempo in cui l’antifascismo viene banalizzato o ignorato, celebrare il 25 luglio significa resistere ancora, con la cultura, la musica, le parole.
Vi aspettiamo ad Issime. Perché la libertà si onora solo ricordando chi l’ha difesa.