SANITÀ, SALUTE E STARE BENE - 29 settembre 2023, 10:30

In fase di preparazione la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e l'influenza stagionale

E' importante somministrare i vaccini nel minor tempo possibile, considerando che occorrono circa due settimane per sviluppare una risposta anticorpale efficace.

L'Usl della Valle d'Aosta. di intesa con l'assessore alla sanità, Carlo Marzo, lavora alacremente per preparare la campagna di vaccinazione contro il COVID-19 e l'influenza stagionale. L'avvio riguarderà, principalmente gli individui di età superiore ai 60 anni, alle persone fragili e alle donne in gravidanza.

Infatti, con l'arrivo di ottobre, le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali (ASL) hanno lanciato questa importante iniziativa per promuovere la vaccinazione contro l'influenza stagionale e fornire dosi aggiornate del vaccino COVID-19.

Il Ministero della Salute raccomanda la somministrazione dei vaccini a coloro che desiderano proteggersi dall'influenza stagionale, a meno che non abbiano specifiche controindicazioni.

Questa nuova campagna vaccinale è iniziata, in alcune regioni, nonostante il prolungato clima estivo che sta interessando l'Italia. Presto l'Usl VdA aprirà le prenotazioni per facilitare l'accesso alla vaccinazione contro vari virus, inclusi quelli influenzali e il COVID-19.

È importante notare che la vaccinazione antinfluenzale può essere somministrata nella stessa seduta in cui viene effettuata la vaccinazione anti-COVID-19. Questo servizio è disponibile presso medici di base, pediatri, farmacie convenzionate e nei distretti di Base.

Le autorità sanitarie consigliano vivamente la vaccinazione contro l'influenza stagionale e il COVID-19 alle donne che si trovano in gravidanza all'inizio della stagione epidemica e durante il periodo "postpartum" in fase di allattamento.

La somministrazione dei vaccini è raccomandata anche a coloro che soffrono di malattie croniche dell'apparato respiratorio, cardio-circolatorio, diabete mellito e altre malattie metaboliche, compresa l'obesità. Inoltre, è suggerita per i pazienti con insufficienza renale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie.Per i pazienti oncologici in trattamento chemioterapico, così come per coloro che hanno malattie congenite o acquisite che comportano una produzione carente di anticorpi, immunosoppressione dovuta a farmaci o all'HIV e patologie associate a un rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, la doppia vaccinazione antinfluenzale e COVID-19 è altamente raccomandata.

Al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale tra gli adulti e gli anziani, la vaccinazione è suggerita anche per i bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni.

Per gli anziani di età superiore ai 60 anni, in particolare per coloro che risiedono in strutture di lungodegenza e Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), è fortemente consigliata la doppia somministrazione vaccinale.Inoltre, gli operatori sanitari e sociosanitari, così come i familiari, i conviventi e i caregiver di persone con gravi fragilità, sono incoraggiati a ricevere la vaccinazione

Le ASL sottolineano l'importanza di somministrare i vaccini nel minor tempo possibile, considerando che occorrono circa due settimane per sviluppare una risposta anticorpale efficace.

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