Ad Aosta in segno di solidarietà, ha aperto le porte del proprio Mercatino Vintage con l’esposizione di un Burqa, l’abito tradizionale imposto dai Talebani, che copre integralmente il loro corpo delle donne e che ora è drammaticamente tornato a essere il simbolo della privazione di ogni diritto civile e di ogni libertà.
Una provocazione? No certo, ma sicuramente un segno di forte protesta ed un richiamo ad una riflessione per tutte le donne, giovani ed anziane, che si recheranno al mercatino.
L’apertura del Mercatino Vintage è fino al 9 settembre,, con orario continuato dalle ore 10,30 alle ore 19,30 alla Galleria San Grato, in Via de Tillier ad Aosta.
Sono esposti capi d’abbigliamento usati e accessori vari; i fondi raccolti con la vendita saranno destinati alle donne afghane, attraverso canali già individuati e definiti anche a livello nazionale. Sarà una goccia nel mare degli aiuti ma costituirà un gesto tangibile di solidarietà che, se portato avanti e concretizzato da tanti, sarà di grande conforto alle donne che si vedono ora cancellare in modo brutale quel futuro in cui avevano creduto, sperato e sognato. Le parole e le recriminazioni, ormai tardive, non servono più !
A tutta la popolazione - aggiunge la presidente -va quindi il richiamo del Soroptimist per una partecipazione forte che possa contribuire al successo dell’iniziativa e ad una affermazione non solo nominale, ma vera e concreta del concetto di solidarietà e aiuto.
Un grazie particolare va all’Associazione Artisti valdostani e al suo Presidente, Alberto Ragni, che ci hanno nuovamente concesso la disponibilità della prestigiosa saletta.
Per il Soroptimist International Valle d’Aosta
Maria Paola Battistini Varda