In tutta Italia quindi in tutta la Valle d'Aosta il green pass è obbligatorio a partire da venerdì 6 agosto, ma il governo è ancora indeciso sugli ultimi dettagli Una nuova cabina di regia è in corso per definire le norme che regolano l’applicazione della certificazione verde Covid nel nostro Paese.
La Certificazione attesta una di queste condizioni:
- aver fatto il vaccino anti Covid-19
- essere negativi a un test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
- essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi.
L’emissione della Certificazione è gratuita per tutti, disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco.
La Certificazione verde non è comunque richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, per i quali verrà creata una Certificazione digitale dedicata grazie al certificato di esenzione. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.
Intanto, da domani sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso del green pass, che attesti:
- di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure
- essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle ultime 48 ore oppure
- di essere guariti da Covid nei 6 mesi precedenti.
Ecco dov’è obbligatorio avere il green pass, anche in zona bianca:
- servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
- sagre e fiere, convegni e congressi
- centri termali, parchi tematici e di divertimento
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
- concorsi pubblici.