Una valanga, a febbraio, ha provocato danni per decine migliaia di euro al rifugio Champillon-Letey, che si trova a 2.465 metri di quota, sopra Doues. Nessuno rimase coinvolto, ma la massa di neve ha rotto alcune finestre ed è entrata all'interno della struttura. In particolare i danni hanno interessato il tetto e le camere.
Inoltre la valanga ha rovinato alcune strutture esterne, compreso uno chalet. "Il comune di Doues, proprietario della struttura, provvederà al ripristino dell'immobile - hanno scritto i gestori sulla loro pagina Facebook - non appena sarà possibile iniziare i lavori. Quanto a noi olio di gomito e si riparte. Una cosa è certa, ci rivediamo a giugno".
Attualmente i gestori stanno sistemando alcuni danni per conto loro e hanno già reso agibile il ristorante in quanto cucina dispense bagni è una parte delle camere non hanno subito danni. I danni più gravi riguardano solo quattro camere posteriori che comunque impediscono l’uso notturno.
"Ad Adolfo Letey - spiega il sindaco di oggi - Franco Manes - in quanto tale struttura è sicuramente stata una sua idea ai tempi del suo mandato da sindaco (primo cittadino per ben 39 anni dal 1951 al 1990) e poi perché personaggio importante per il nostro territorio. Amministratore lungimirante, ha sempre ritenuto che il connubio tra agricoltura e turismo fosse molto importante e fondamentale al mantenimento del territorio in una realtà come quella di Doues".