Varie cronaca - 28 maggio 2021, 14:09

Inchiesta vaccini, indagata dirigente infermieristica della Usl VdA

Il direttore generale Pescarmona e l'assessore alla Sanità Barmasse esprimono 'fiducia e massimo apprezzamento per il corretto operato della dottoressa Laura Plati'

E' una sorta di 'primario' delle infermiere Laura Plati, dirigente delle professioni sanitarie  del Servizio infermieristico, riabilitativo, della prevenzione e della professione ostetrica aziendale-Sitra dell'Usl della Valle d'Aosta, indagata per abuso d'ufficio e peculato dal pm della procura di Aosta Francesco Pizzato nell'ambito dell'inchiesta su possibili illeciti nella gestione del piano vaccinale anti-Covid19.

L'abuso d'ufficio è in relazione alla presunta somministrazione del vaccino a persone che non ne avevano diritto; il peculato è riferito alla possibile sottrazione del vaccino destinato ad altri soggetti. Nei giorni scorsi Plati ha ricevuto avviso di garanzia ovvero l'invito a presentarsi al pm per essere interrogata.

L'inchiesta è condotta dai carabinieri del Nas, che stanno verificando se in Valle siano state somministrate dosi di vaccino a soggetti che non ne avevano titolo e che non rientravano neppure nella lista che in pochi giorni, a metà del marzo scorso, aveva raccolto 1.500 disponibilità da parte di persone pronte a farsi vaccinare con scarso preavviso in caso di rinunce.

Il direttore generale della Usl VdA, Angelo Michele Pescarmona, "nel rispetto delle competenze della Magistratura e dei suoi compiti istituzionali", esprime in una nota "la propria fiducia nel corretto operato da parte della Dirigente Plati".

"Intendo esprimere il massimo apprezzamento per l’attività che è stata svolta finora dalla dottoressa Laura Plati  - prosegue Pescarmona - e che sarà portata avanti con il medesimo impegno, con dedizione, efficacia ed efficienza, certo che le situazioni oggetto di verifica e di indagine saranno pienamente chiarite”. 

A sua volta l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, rivolge attestazioni di "stima e fiducia nella seria e qualificata professionista sanitaria Laura Plati, lavoratrice instancabile e altamente responsabile. Confido nel buon operato della magistratura per accertare la totale estraneità della dirigente alle accuse mossele".

 

 

 

pa.ga.