CRONACA - 09 aprile 2021, 10:57

CRESCE LO SCONCERTO PER LA CARENTE INFORMAZIONE COVID

La deludente esperienza di una persona appartenente alla classe di ferro 1949 in attesa di vaccinazione anticovid

Alle 10,39 il messaggio era ancora presente ed il numero indicato rimanda al mitico 0165546222 dove diventi vecchio a forza di aspettare di parlare con l'operatore

Ciao.. ti racconto questa.. mio papà (nato nel 1949) un mesetto fa si è collegato al portale vaccini per vedere se gli era stato fissato l'appuntamento per la vaccinazione (precedentemente si era registrato inserendo il codice fiscale e gli altri dati richiesti) dal momento che alcuni suoi conoscenti coetanei gli avevano detto di aver ricevuto la conferma della loro prenotazione.

Quando è entrato nella sua pagina del portale vaccini ha trovato un messaggio che gli comunicava che sarebbe stato contattato per essere vaccinato "a domicilio".

Insospettito dallo strano messaggio (fortunatamente sta benissimo e non ha patologie tali da non consentirgli di recarsi al polo vaccinale in autonomia) ha iniziato a telefonare al 0165546222 per avere delucidazioni..

Dopo ore passate in attesa è riuscito finalmente a parlare con un operatore, il quale gli ha spiegato di non trovare il suo nome in nessun elenco e gli ha quindi detto che lo avrebbe ricontattato per fornirgli una spiegazione.

Dopo qualche ora mio padre riceve una chiamata da quell'operatore che gli dice che non si riesce a capire quale sia il motivo per cui compare quel messaggio e che avrebbe quindi mandato una mail "ai piani alti" per evidenziare il problema. Successivamente sarebbe stato ricontattato per chiarire la cosa.

Dopo qualche giorno, non avendo ancora notizie e riscontrando sempre la presenza del medesimo messaggio al momento del "login" sul portale vaccini, mio padre decide di richiamare il centralino.

Dopo ore e ore di paziente attesa l'operatore che gli risponde gli comunica che la comparsa di quel messaggio errato è dovuta all'errore del medico di base di mio padre che ha segnalato TUTTI i propri pazienti come pazienti da vaccinare a domicilio.

Gli comunica quindi che a breve l'errore sarebbe stato corretto e che subito dopi gli sarebbe stato fissato un appuntamento per il vaccino.

Da allora è passata un'altra settimana ma il messaggio che compare è sempre quello: lei dovrà essere vaccinato a domicilio..

red.