E’ risaputo che Polizia locale, amministratori, giunta, tecnici, funzionari, addetti all’arredo e al decoro urbano sono super presi e per questo hanno poco tempo di guardarsi attorno. Ma sarebbe bene che Polizia locale, amministratori, giunta, tecnici, funzionari, addetti all’arredo e al decoro urbano di Aosta si facessero almeno settimanalmente a turno un giretto di ispezione della città. Dovrebbero però farlo non per guardare le bellezze o le vetrine, ma per prendere nota delle brutture e degli scempi che si vedono ad ogni passo.
Il decoro urbano è un bene di tutti, tutti devono farsi parte affinché venga rispettato ed è segno di civiltà.
In tanti comuni la tutela del decoro urbano è disciplinata dal regolamento per la disciplina della gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e la tutela del decoro e dell'igiene ambientale.
Dallo stato delle cose pare però che siano pochi a sapere dell’esistenza del regolamento, meno ancora quelli che lo conoscono e l’hanno letto; sicuramente nessuno lo fa rispettare.
Il regolamento riporta gli importi delle sanzioni per quanti non rispettino il regolamento e le ordinanze.
Ci sono comuni hanno istituito un portale e creata una App per segnalare eventuali situazioni di abbandono rifiuti, vandalismo su beni pubblici e dissesti del territorio. Altri comuni invitano i cittadini che riscontrino comportamenti contrari al decoro urbano, a segnalarlo direttamente al Comando di Polizia Locale. Nel caso di Aosta il Comando è distante alcune decine di metri dallo scempio.