Per La Renaissance Valdôtaine, "Ieri abbiamo assistito alla presentazione e all’approvazione da parte della sola maggioranza di governo del peggior bilancio che si potesse immaginare per una città come Aosta, che solo un anno fa aveva chiuso il bilancio con un avanzo superiore ai 30 milioni di euro, di cui 14 milioni non vincolati. Una cifra che avrebbe potuto consentire interventi concreti a favore dei cittadini, invece rimasta ferma nei conti".
I Consiglieri comunali di La Renaissance Valdôtaine non usano mezzi termini: “Il bilancio presentato ieri è ingessato, senza spazio per neanche una minima manovra a favore dei cittadini, pur trovando lo spazio per aumentare i compensi agli amministratori per un totale di 75.000 euro”.
Le promesse fatte in campagna elettorale restano nel libro dei sogni: tasse e tariffe non diminuiscono, mentre la città continua a fare i conti con servizi fermi e investimenti rinviati.
L’atteggiamento della maggioranza, con il Sindaco Rocco in prima linea, non ha aiutato: “La minoranza ha presentato 43 mozioni per affrontare i problemi del bilancio e, in modo predeterminato, tutto è stato rigettato. Quel dialogo e quell’ascolto annunciati il giorno dell’insediamento sono stati totalmente rinnegati. Ci è rimasto solo il piacere di aprire una discussione sulle problematiche della città, discutendone per circa 17 ore”, spiegano i Consiglieri.
E alle 2 di notte, come previsto dalla normativa, la maggioranza ha chiesto di approvare nuovamente l’aumento dei compensi agli amministratori. La Renaissance Valdôtaine e le altre forze di opposizione hanno manifestato contrarietà, ribadendo che, qualora il ricorso in corso desse ragione ai candidati Girardini e Furci, i compensi torneranno ai livelli precedenti all’aumento del 20%, pur legittimo ma giudicato spropositato.
“Non è dignitoso – conclude il candidato Sindaco Giovanni Girardini – sostenere per diciassette ore che il bilancio è ingessato e ha la coperta corta, trovando allo stesso tempo lo spazio per aumenti che certo non rappresentano uno sminuimento delle cariche politiche comunali, come afferma il Sindaco Rocco”.