È arrivata nella giornata di ieri, 18 dicembre 2025, la fumata bianca per il comparto idraulico-forestale della Valle d’Aosta. È stata infatti siglata l’ipotesi di rinnovo del contratto integrativo per il biennio 2025/2026, un accordo che riguarda da vicino gli operai e gli impiegati dipendenti dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Risorse naturali e dell’AREA VdA.
I dettagli dell'accordo: stipendi e professionalità
Il cuore dell'intesa risiede in un importante adeguamento economico: il nuovo contratto prevede un incremento del 33% del salario integrativo regionale. Non si tratta però solo di un adeguamento tabellare. L’ipotesi di accordo punta con decisione sulla valorizzazione delle competenze verticali presenti nel settore attraverso un sistema articolato di indennità e incentivi, pensato per premiare le diverse specializzazioni dei lavoratori impegnati quotidianamente nella tutela del territorio montano.
Welfare e conciliazione vita-lavoro
Oltre alla parte economica, il testo siglato introduce novità rilevanti sul fronte del welfare aziendale. Grande attenzione è stata posta alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con misure studiate per migliorare la flessibilità e la qualità del tempo libero dei dipendenti, rispondendo a una richiesta sempre più sentita dai lavoratori del comparto.
La soddisfazione delle sigle sindacali
L’accordo è frutto di una mediazione serrata che ha visto protagonisti i rappresentanti di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Savt/Forestali e Uila-Uil. Le organizzazioni sindacali hanno espresso una soddisfazione unanime per i risultati ottenuti, sottolineando come l’intesa restituisca dignità economica e professionale a un settore strategico per la sicurezza ambientale della regione.
Il prossimo passo: il referendum tra i lavoratori
Nonostante la firma dell'ipotesi, l'iter non è ancora concluso. Come da prassi democratica, la parola passa ora alla base: nel corso del mese di gennaio 2026, i contenuti dell'accordo saranno sottoposti alle assemblee dei lavoratori per la consultazione e l’approvazione definitiva. Solo dopo il via libera dei dipendenti, i benefici previsti dal rinnovo diventeranno pienamente operativi.