Aosta Capitale - 17 dicembre 2025, 20:44

Rocco e la solidarietà ai comuni colpiti dai furti: tra intenti e dubbi sull’efficacia delle misure

Il sindaco di Aosta ha ribadito il sostegno alle comunità più colpite dai furti, incontrando colleghi e forze dell’ordine. Ma restano interrogativi sull’efficacia delle iniziative e sulla gestione della sicurezza.

In Consiglio comunale si è acceso il dibattito sull’ordine del giorno presentato da Manuel Cipollone di Fratelli d’Italia Valle d’Aosta, volto a esprimere solidarietà ai residenti di Arnad, duramente colpiti dai furti negli ultimi mesi. L’iniziativa è stata poi respinta dall’Assemblea, ma il sindaco Raffaelle Rocco ha voluto chiarire la posizione della sua amministrazione.

«Nessuno intende sottovalutare il clima di preoccupazione generato dai furti – ha spiegato Rocco –. La risposta delle istituzioni è già in atto». In particolare, durante la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il sindaco ha incontrato il collega di Arnad, esprimendo a nome dell’Amministrazione cittadina la massima solidarietà per il momento difficile vissuto dalla comunità. Rocco ha sottolineato il carattere equilibrato delle parole del sindaco Bertolin, che pur comprendendo la paura dei cittadini ha condannato ogni comportamento al di fuori della legalità, stigmatizzando la giustizia sommaria.

L’incontro ha portato alla definizione di una linea condivisa tra enti locali e forze dell’ordine: incremento del personale, anche da fuori regione, e sensibilizzazione dei cittadini a evitare iniziative autonome, potenzialmente pericolose e illegali. Tra le misure proposte, la promozione dell’uso dei canali ufficiali come il 112 e l’implementazione di sistemi regolamentati di messaggistica di vicinato per segnalare movimenti sospetti.

Pur apprezzabile nell’intento, l’iniziativa di Rocco lascia però aperti alcuni interrogativi. La solidarietà espressa, seppur simbolica, rischia di rimanere un gesto formale senza tradursi in percezione concreta di sicurezza per i cittadini. Inoltre, la gestione della comunicazione verso le comunità locali e la reale efficacia dei sistemi di controllo di vicinato regolamentati restano elementi da monitorare: la prevenzione dei furti richiede non solo presenza delle forze dell’ordine, ma anche fiducia e coinvolgimento diretto dei residenti.

L'amministrazione di Aosta dimostra attenzione al problema, ma il dibattito in Consiglio e la necessità di interventi più incisivi ricordano che tra intenti e risultati concreti passa ancora una strada lunga. La sfida resta rendere tangibile la sicurezza senza scivolare in misure simboliche o inapplicate sul territorio.

je.fe.