CULTURA - 03 dicembre 2025, 16:31

Siro Viérin porta il legno a parlare: a Saint-Oyen la mostra che trasforma la tradizione in emozione

Saint-Oyen si prepara a vivere un pomeriggio di arte e cultura il 7 dicembre: le sculture di Siro Viérin raccontano mestieri, feste e vita di montagna, trasformando il legno in storie vive e partecipate

Saint-Oyen si prepara a un appuntamento speciale: il 7 dicembre 2025, la Maison Mellé ospiterà la mostra “La storia scolpita – il legno che prende vita”, dedicata a Siro Viérin. L’Amministrazione comunale, con il Sindaco Alessio Désandré, è pronta ad accogliere cittadini, appassionati d’arte e curiosi, in un evento che promette di far dialogare passato e presente.

Appena si entrerà nello spazio espositivo, il profumo del legno e la sensazione di calore delle sculture cattureranno lo sguardo: non sono semplici opere, ma frammenti di vita e memoria, racconti scolpiti di mestieri antichi, allevamento e carnevali locali. Ogni figura sembra respirare, muoversi, persino sussurrare storie di un tempo che sembra lontano, ma che qui prende forma e colore.

«Abbiamo voluto dare visibilità a chi custodisce la nostra storia – racconta Désandré –. Siro Viérin non scolpisce solo il legno, ma l’anima della nostra comunità».

Chi percorrerà i corridoi della Maison Mellé avvertirà la precisione della mano dell’artista, il rispetto per la materia e la passione per la tradizione. Il legno, materia essenziale della montagna e dell’uomo, diventa qui linguaggio poetico e vivo: ogni curva, ogni nodo racconta una storia, un’emozione, un ricordo che appartiene a tutti.

La mostra non è solo da osservare, ma da vivere: sarà come camminare tra le stagioni, tra i mestieri, tra le feste popolari che Viérin ha voluto fissare nelle sue opere. Un invito a riflettere sul valore della cultura materiale, sulla memoria condivisa e sull’arte che parla senza parole.

Saint-Oyen, il 7 dicembre, si trasformerà in un luogo dove la tradizione prende voce e il legno diventa protagonista: per chi ama la cultura, per chi ama la montagna, per chi vuole sentirsi parte di una comunità che non smette di raccontarsi.

pi.mi.