Fin dal benvenuto, l’atmosfera era chiara. «La cucina è un potente mezzo di aggregazione culturale, di condivisione e di incontro», ha ricordato Luciana Franchin, sottolineando come le ricette custodite e tramandate dalle socie non siano solo piatti, ma piccoli tasselli di un patrimonio che parla di famiglia e di memoria. Un patrimonio che, come ha aggiunto con calore Luciana Benin, diventa ancora più prezioso quando si mette al servizio degli altri: «Qui il cucinare non è solo passione, è soprattutto solidarietà».
Le “fornelle”, con il loro stile garbato e quella cura tutta femminile dei dettagli, hanno riempito i tavoli di pietanze diversissime tra loro ma accomunate da una qualità sorprendente. Ogni piatto aveva una storia, e ogni storia è entrata nel grande racconto della serata, fatto di sorrisi, assaggi, brindisi e una partecipazione davvero numerosa. Gli ospiti, oltre a godersi la cena, hanno aderito con entusiasmo alla lotteria solidale, contribuendo in modo decisivo alla raccolta fondi.
Una generosità amplificata dall’appoggio di tanti sponsor, ringraziati calorosamente, che ha permesso di sostenere due realtà fondamentali per la comunità: l’Associazione “Ana Moise” e l’Associazione “Andata e Ritorno”. Nel corso della serata, Pier Giorgio Janin e Daniela Laledemoz hanno spiegato con discrezione e passione il cuore delle loro missioni. Da una parte, l’aiuto concreto alle famiglie costrette a trasferirsi in Italia per garantire cure mediche ai bambini gravemente malati; dall’altra, un servizio quotidiano e umano per accompagnare persone con disabilità o mobilità ridotta nelle piccole e grandi necessità di ogni giorno.
Musica lieve e delicata ha avvolto l’intero evento: l’Ensemble Cordeconforme, nato nel 2002, ha regalato un tocco di grazia con le sue esecuzioni, ricordando come la bellezza – proprio come la buona cucina – sappia diventare dono senza chiedere nulla in cambio.
Una serata così non è solo cronaca: è la dimostrazione che quando ci si mette attorno a un tavolo, ognuno con ciò che sa fare meglio, si può davvero cambiare qualcosa. Anche fosse solo per una notte, anche fosse solo un piccolo passo. Ma sempre nella direzione giusta.