Aosta Capitale - 19 novembre 2025, 13:11

Lettera aperta sulla cura degli alberi e del verde pubblico

Lettera aperta al Sindaco di Aosta richiama l’attenzione sulla cura degli alberi e del verde pubblico. Si critica l’approccio generico delle potature e si sottolinea l’importanza di interventi scientifici e rispettosi della vita degli alberi. Si sollecita l’adozione di strumenti normativi e la collaborazione con i cittadini per una gestione più consapevole e sostenibile

Alberi in viale Conseil des Commis (foto comune Aosta)

Gentile Sindaco, abbiamo letto una sua recente intervista in cui si parla della prevista potatura di 140 alberi nella città di Aosta. 

Alla luce di quello che vediamo da anni, vogliamo segnalarLe che, insieme a vari cittadini che periodicamente ci contattano, siamo preoccupati della gestione ordinaria degli alberi in città: lo stesso vocabolo “gestione” del verde andrebbe sostituito con un più rispettoso “cura”, poiché il verde è qualcosa di vivo e non un qualunque elemento inanimato di arredo urbano. 

Cosa ci fa storcere il naso di fronte ad una generica previsione di “potatura periodica”? Il fatto che gli alberi normalmente non dovrebbero necessitare di potature, le chiome servono per fornire energia e farli crescere armonici e robusti. L’asportazione di tutte le fronde, al punto da potersi configurare come una capitozzatura mascherata, è un’azione che costringe l’albero ad uno sforzo continuo per ricrearsi le condizioni necessarie alla vita, alla fotosintesi clorofilliana e all’assorbimento della CO2 che tanto fa bene anche a noi cittadini. 

Credendo di far bene, di alleggerire, di prevenire (ma la scienza dell'arboricoltura ha già sfatato queste credenze da tempo) si creano solo danni peggiori. Cosa ne sarebbe del tiglio di Sant'Orso se gli si fossero applicati i principi utilizzati per i suoi sfortunati fratelli del Quartiere Cogne, ad esempio?
Certo, gli alberi vanno potati quando ci sono problemi strutturali certificati che non si possono risolvere altrimenti. Per questo è importante che il Comune di Aosta si doti quanto prima degli strumenti previsti dalla L.10/2013 per la gestione del verde: il censimento, il regolamento e il piano del verde, in modo che le nuove piantumazioni siano fatte sulla base di criteri certi e scientifici.
L’aggiornamento costante delle persone che si occupano ai vari livelli di questa delicata materia è requisito essenziale. Così come è essenziale che l’amministrazione investa per potenziare anche numericamente le risorse interne che seguono il settore del verde pubblico.

La ringraziamo per l’attenzione che vorrà dedicare, insieme all’amministrazione tutta, alla bellezza e alla salute del verde cittadino e degli alberi che sono protettori della nostra salute, prima difesa contro l’innalzamento delle temperature, e che vorremmo vedere pieni di vita e non solo trofeo come gli abeti esposti (pur ammettendo che la scenografia è veramente bella) in questi giorni intorno al mercatino di Natale. 

Le preannunciamo inoltre che chiederemo a Lei e all’Assessore competente un incontro per parlare di questo tema e rilanciare la richiesta di un percorso condiviso, a partire dal censimento arboreo che ancora non è nella disponibilità dell’amministrazione cittadina.

Legambiente - Gruppo Alberi

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